Qual è la vera sfida di Letta e Calenda

Dieci anni prima, era stato, invece, Fausto Bertinotti a far cadere il Governo Prodi, con gli stessi inevitabili effetti.

Per Letta, invece, il problema è battere la destra grazie ad uno schieramento tipo CLN.

Il centro sinistra, al contrario, ha avuto la tendenza a sfarinarsi

Il centro sinistra perderà qualcosa a destra, ma in compenso recupererà almeno una parte degli elettori estremi.

Da qui nasce anche l’accordo siglato in extremis fra Letta (Pd), Calenda (Azione) e Della Vedova (+Europa). (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

Il giorno dopo tutti si domandano chi ha vinto e chi ha perso nella lunga trattativa. È riuscito a mettere in piedi la sua coalizione (la Repubblica)

Ma quando il tempo non c'è, come in questo caso, è indispensabile abbandonare l'istinto e usare la ragione È una sorta di riflesso condizionato che scatta sempre per difendere la propria natura e quindi i propri voti. (la Repubblica)

Il ritornello della sinistra sulla presunta irresponsabilità del centrodestra nel far cadere il Governo Draghi non accenna a scemare. La sinistra dichiara che avrebbe proseguito volentieri la stagione della solidarietà nazionale con la guida di Draghi, ma nei fatti sta trasformando la campagna elettorale in una rissa, sia al suo interno sia nei confronti del centrodestra. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Torniamo sempre al punto di partenza, dunque, della legge elettorale raffazzonata? Oggi è la più grande holding del Paese, gestisce un patrimonio di interessi che neanche una multinazionale, è uno stato nello stato. (Tempi.it)

E che solo il suicidio del centro sinistra, uno dei peggiori che si siano mai visti, sta rendendo possibile Un quadro esaltante per chi sogna Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e Matteo Salvini al Viminale. (Fanpage.it)

Certo, un minuto dopo l’apertura delle urne hanno ripreso a litigare come e peggio di prima, ma solo a risultato raggiunto, buono o cattivo che fosse. (L'Eco di Bergamo)