Faida fra trapper, Sara Ben Salha della gang di Simba la Rue lascia il carcere

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nuovo capitolo nella storia della faida tra trapper.

Domiciliari accordati anche a Marco Locatelli, un 22enne “associato”, come riporta il Corriere, alla pari di Sara – unica ragazza fra i nove arrestati – alla gang del musicista trapper Mohamed Lamine Saida, alias Simba la Rue.

Sara Ben Salha lascia il carcere e sconterà i domiciliari dalla nonna materna.

I legali Perillo e Crea pongono l’accento su come sia stata “premiata la scelta di far parlare Sara, collaborando […] A breve, andremo a incontrare Sara e stabiliremo l’imminente futuro”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

di Redazione Milano. Il gip Guido Salvini ha respinto l’istanza di revoca della misura cautelare del cantante, ma ha disposto una consulenza medico-legale per verificare la compatibilità con il regime carcerario. (Corriere Milano)

Cosa rischiano Simba La Rue e la sua gang se il sequestro di Baby Touché fosse falso Simba La Rue, durante l’interrogatorio di garanzia, ha sostenuto che non sia avvenuto alcun sequestro di Baby Touché, ma che tra i due ci fosse un accordo. (Fanpage.it)

di Andrea Galli. Interrogatorio del gip Guido Salvini: «Dopo l’accoltellamento rischio di perdere una gamba». Durante l’interrogatorio, «Simba la Rue» ha mostrato al giudice la ferita sotto il pube con molti punti (Corriere Milano)

Il trapper Simba La Rue resta in carcere insieme ai tre presunti complici del sequestro di persona ai danni del 'rivale' Baby Touchè. Il manager di Simba La Rue, il 20enne Chakib Mounir detto Malippa, lascia invece il carcere e andrà agli arresti domiciliari. (MilanoToday.it)

La pistola. Nel corso dell'interrogatorio, Simba ha anche spiegato la presenza di una pistola in casa sua, rinvenuta nel corso della perquisizione. Il gip Salvini potrebbe decidere già domani sulla richiesta di revoca degli arresti chiesta dal difensore per tutti i nove arrestati. (ilgazzettino.it)

Pubblicità. Un discorso che non vale per gli altri che sembrano dare la caccia al trapper veneto. "La versione dell'incontro casuale appare estremamente improbabile in quanto quella sera Baby Touchè aveva pubblicizzato su Instagram una sessione musicale in quel luogo", scrive il gip. (La Sicilia)