Afghanistan: ex sindaca, è tempo di aiuti, non di politica BRUXELLES

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Poi, lo scorso agosto, con la presa del Paese da parte dei Talebani è fuggita assieme alla sua famiglia in Europa, destinazione Germania.

Politica, attivista, Ghafari è stata eletta sindaco di Maidan Shahr, cittadini non lontana da Kabul, all'età di 26 anni.

Ospite del festival 'State of Europe', Ghafari pone l'accento sulla necessità di aiutare chi, in Afghanistan, è rimasto.

"Non riconoscere i Talebani non vuol dire non inviare in Afghanistan aiuti umanitari", spiega l'attivista che invita società civile e comunità internazionale a non concentrarsi solo sui rifugiati

Da Bruxelles arriva l'appello di Zarifa Ghafari, la sindaca più giovane dell'Afghanistan costretto a fuggire dal Paese, come migliaia di suoi connazionali, con l'arrivo dei Talebani. (RagusaNews)

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@Croce Rossa Italiana. Nazila parla al presente quando, col capo coperto da un hijab blu, dice che nella sua città, Kabul, in Afghanistan, è un'insegnante. 1 / 9 Chevron Chevron Foto: Stefano Schirato Alcuni profughi ospitati al centro di Avezzano provano le scarpe ricevute in dono dalla Croce Rossa Italiana. (Vanity Fair Italia)

Ieri a Kabul è stato assassinato un interprete afghano che aveva lavorato per gli olandesi in una missione internazionale. Ieri, secondo la sua famiglia, un rappresentante dei talebani ha bussato alla porta della casa dell’interprete. (+31mag.nl)

Entrambe le cose faticano ad arrivare. Guidata dal ministro degli Esteri del governo afghano a interim, il mawlawi Amir Khan Muttaqi, la delegazione dei Talebani ha incontrato esponenti del governo turco. (Il Manifesto)

Prevede il "baad", il matrimonio combinato per risolvere le dispute fra famiglie, e il "badal" lo scambio di spose fra due clan. Questo è il quadro della situazione del paese che ha fatto l'inviato a Kabul Giordano Stabile su La Stampa. (InchiostrOnline)

Al netto del vasto e variegato contenuto del libro, ciò che più ha colpito la mia attenzione è stato il tema dei “Taliban”. Serata interessante, presso la Libreria Belgravia di Torino, in compagnia di Maria Morigi che ha presentato il suo “Afghanistan” con ferma pacatezza, evitando ogni implicazione politica o partito preso. (AgoraVox Italia)

- BRUXELLES, 14 OTT - "Lasciamo la politica da parte e siamo umani". "Non riconoscere i Talebani non vuol dire non inviare in Afghanistan aiuti umanitari", spiega l'attivista che invita società civile e comunità internazionale a non concentrarsi solo sui rifugiati (Gazzetta di Parma)