Ambasciatore ucciso in Congo, il ricordo di Diego Bianchi: «Una persona preparata e gentile. Mi mise in guardia su Goma»

Open INTERNO

Zoro aveva conosciuto il diplomatico nel 2018, quando si recò nel Paese africano con Medici Senza Frontiere per realizzare un reportage.

Anche io mi mossi dalla capitale a Goma e poi nella ancora più pericolosa parte della foresta.

Anche se a volte si sono verificati agguati anche contro convogli di Medici Senza Frontiere»

«Attanasio ci aveva ospitato a pranzo a Kinshasa nella sua residenza, dove c’era un sistema di protezione imponente – racconta Diego Bianchi -. (Open)

Su altre fonti

Nelparla della storia degli italiani ine di come siano stati per lungo periodo dei veri e propri migranti economici nel paese africano Nel video Attanasio parla della storia degli italiani in Congo e di come siano stati per lungo periodo dei veri e propri migranti economici nel paese africano. (Zazoom Blog)

La Repubblica democratica del Congo è il più grande produttore al mondo, con circa la metà di tutte le riserve conosciute. È quello che può accadere nella Repubblica democratica del Congo. (Yahoo Notizie)

Diego Bianchi, ideatore e conduttore di ‘Propaganda Live’, ha conosciuto l’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, morto oggi insieme al carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e all’autista nell’attacco contro il convoglio della missione Onu (Monusco) nella provincia orientale del Nord-Kivu. (L'Opinionista)

Luca Attanasio e l'intervista a Propaganda Live sugli italiani in Congo (Di lunedì 22 febbraio 2021) Il ricordo di Diego Bianchi, che nel 2018 incontrò l'ambasciatore italiano ucciso: 'Era giovanissimo, oltre che gentile, preparato e consapevole dei rischi che si correvano' nel . (Zazoom Blog)

Attanasio era giovanissimo, oltre che gentile, preparato e consapevole dei rischi che si correvano in Congo Luca Attanasio, il ricordo di Diego Bianchi: "Preparato e consapevole dei rischi". Raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos, Diego Bianchi ha commentato la morte di Luca Attanasio. (Today.it)

Così Diego Bianchi, in arte Zoro, parla di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo rimasto ucciso in un attacco contro un convoglio delle Nazioni Unite. “Attanasio – ricorda Bianchi – ci aveva ospitato a pranzo a Kinshasa nella sua residenza, dove c’era un sistema di protezione imponente. (Virgilio Notizie)