Agguato nel bar, 2 giovani gravissimi: ferito anche lo zio del gestore. Le reazioni: poteva essere una strage

Edizione Napoli INTERNO

Ferito lo zio del gestore del bar. “E’ mio zio, stava prendendo un caffè mentre parlava con mia moglie”, racconta all’ANSA Armando, titolare del Bar Roxy.

Siamo rimasti così per alcuni interminabili momenti fin quando abbiamo capito che i sicari se n’erano andati.

“Non si può più consentire che i territori diventino ostaggio delle guerre di camorra, con il grosso pericolo che ci vadano di mezzo persone innocenti

“Quando ho sentito gli spari – dice, ancora scosso dalla paura – ho afferrato mia moglie che era con me dietro al bancone e l’ho tirata giù. (Edizione Napoli)

Ne parlano anche altre fonti

Loro obiettivo, Salvatore Petrillo, nipotedel boss di Arzano, Pasquale Cristiano. Sicari hanno fatto fuoco ieri sera in un bar intorno alle 20 Camorra: agguato ad Arzano, nipote boss in gravi condizioni I killer lo hanno colpito più volte, raggiungendolo diverse parti del corpo. (Rai News)

shadow. «Io e mia moglie eravamo dietro al bancone e appena abbiamo sentito i primi due spari ci siamo buttati a terra. «Abbiamo avuto tante manifestazioni di solidarietà – conclude Savorra – ma la paura delle persone è tanta (Corriere del Mezzogiorno)

Una città sconvolta, terrorizzata, perché qui si può morire per strada. Perché qui la camorra regola i conti come, dove e quando vuole, anche in presenza di persone innocenti che nulla hanno a che fare con la criminalità organizzata. (Il Mattino)

A cura della Redazione. Cinque persone sono rimaste ferite in un agguato avvenuto nel 'Roxy Bar' in via Ignazio Silone ad Arzano, alle porte di Napoli. Due dei cinque feriti nell'agguato avvenuto in serata ad Arzano nel 'Roxy Bar' dovrebbero essere vicini al clan della '167'; per altri due accertamenti sono in corso. (TorreSette)

Petrillo, ricoverato nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, considerato legato al clan camorristico della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare), è ritenuto dagli investigatori il presumibile obiettivo dell’agguato. (Il Fatto Vesuviano)

Vittime innocenti che hanno avuto la sola colpa di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato Far west in via Ignazio Silone, 5 feriti in un agguato. (ROMA on line)