Vaccini, il Cts cambia ancora: 'Richiamo Pfizer dopo 42 giorni'

La Pressa ECONOMIA

Questa posizione potrà essere eventualmente rivista qualora dovessero emergere evidenze diverse nelle settimane prossime venture, derivanti in particolare dall’analisi del profilo di sicurezza del vaccino nei soggetti che nel Regno Unito hanno ricevuto la seconda dose”

Pronta la nuova circolare del ministero della Salute che raccoglie il parere del Comitato tecnico scientifico e con la quale vengono raccomandati a 42 giorni i richiami con i vaccini di Pfizer e Moderna. (La Pressa)

La notizia riportata su altri giornali

La situazione in Italia. La priorità è dunque "coprire dal rischio il maggior numero possibile di soggetti nel minor tempo possibile". (Tiscali Notizie)

Il Cts fa però sapere che questa posizione potrebbe essere rivista in base agli studi attualmente in corso in Europa Un cambiamento che come conferma l’immunologo modenese Andrea Cossarizza non va ad inficiare l’efficacia del vaccino. (Tvqui)

Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso il call center regionale (0434223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate e la web app. (Il Gazzettino)

“Allungare per Pfizer l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 42 giorni? Servono più vaccini Pfizer e Moderna” (ondanews)

Sullo sfondo di questo squallido mercato combattuto a suon di Euro sulla salute delle persone resta l’incognita sul vaccino russo Sputnik V. L’affare è sicuro e duraturo perché la concorrenza è poca e la durata dell’immunità del vaccino Pfizer, secondo quanto affermato dalla stessa società, è limitato a soli sette o otto mesi, trascorso questo tempo occorre iniettare una nuova dose. (Farodiroma)

Queste intuizioni sono importanti perché, mentre ci sono ancora alcune sfide da affrontare, offrono una speranza reale per il controllo pandemico Due dosi del vaccino Pfizer dimostrano di essere efficaci per il 95% contro il virus in Israele, il paese con la più alta percentuale di popolazione vaccinata al mondo. (ilmessaggero.it)