Faenza. Matteo Salvini (Lega) ospite a Casa Spadoni: "Nome candidato? Questione di giorni. Fiducioso circa nostra vittoria"

Nella serata di sabato 27 giugno 2020 il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato protagonista della cena-evento tenutasi nei pressi della piscina di Casa Spadoni a Faenza dinanzi a quattrocento sostenitori del Carroccio.

Salvini, in chiusura del suo intervento, ha dichiarato che il nome del prossimo candidato sarà questione di poco tempo.

Presenti alla serata di Casa Spadoni Jacopo Morrone (deputato Lega, già sottosegretario giustizia nel 1° governo Conte), Andrea Liverani (consigliere Regionale Lega) e Gabriele Padovani (Lista Lega Romagna alle europee). (ravennanotizie.it)

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– Alla Lega “noi non siamo né di destra né di sinistra”, per cui anche se al Senato “non andiamo a cercare nessuno e a offrire niente a nessuno, se qualcuno bussa alla porta della Lega e dice vorrei dare un mano per l’Italia, le porte sono aperte a tutti”. (Dire)

I manifestanti, tra i quali anche alcuni esponenti dei centri sociali napoletani, sono stati poi allontanati da Polizia e Carabinieri in assetto anti sommossa. ", "Mondagrone non si lega! (Tutto Napoli)

"Le questioni sanitarie le lascio ai medici che fanno benissimo il loro lavoro, qua c'è una situazione di illegalità e di tanti cittadini che si sentono prigionieri in casa loro e c'è un nemico occulto che è lo sfruttamento su cui campa la camorra, al di là dei contagi. (La Repubblica)

«A Mondragone c’è stata la violenza dei centri sociali contro Lega, poliziotti, giornalisti e cittadini perbene – ha commentato -. Intorno alle 19.30 il leader della Lega si è allontanato dal gazebo in macchina, attraversando la zona rossa e andando verso viale Margherita. (Open)

Facciamo con le nostre forze, finche aspettiamo Godot tra un anno siamo qui ancora ad aspettare". Forse, se va bene alla Merkel, arrivano l'anno prossimo. (Adnkronos)

Ma non ci sono state situazioni particolari oggi e non c’era una sola persona senza mascherina. Quanto alla fase 3, il sindaco di Codogno osserva: "All’inizio c’è stata confusione, non si capiva se bisognasse usare la mascherina o meno, oggi è cambiato davvero il mondo, la gente ha voglia di riaprire. (Adnkronos)