Green pass, gli autotrasportatori Fiap: "Grosso danno, rischio scaffali vuoti"

LA NAZIONE INTERNO

«Ci auguriamo - afferma il segretario generale Alessandro Peron - che ci sia una presa di coscienza della reale portata del problema e che il Governo accolga la nostra richiesta di esonerare dal controllo del green pass gli operatori dell'autotrasporto impiegati nelle attività di carico e scarico

La situazione è dunque critica e rischia di avere un impatto devastante sul settore, già gravato da una allarmante carenza di autisti (si stima ne manchino circa 20/30 mila)», avverte la Fiap. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Senza considerare poi tutte le difficoltà legate all’attuale sistema per effettuare i tamponi, non adeguato a farne un numero così elevato” Come al solito l’autotrasporto rimedierà con il suo senso di responsabilità a queste norme che in alcuni aspetti sono evidentemente poco razionali. (La Fedeltà)

“Riteniamo che la normativa così com’è stata concepita sia lesiva nei confronti degli imprenditori italiani: per questo chiediamo a gran voce che l’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass sia rimandato per tutti gli operatori del settore dell’autotrasporto”, dichiara Secondo Sandiano, presidente di Assotrasporti e vice-presidente vicario di Eumove. (La Fedeltà)

Green pass, sciopero “a oltranza” per portuali e camionisti. Imminente un blocco generalizzato in vista per domani 15 ottobre… possibili scontri fra le diverse anime che si affronteranno domani per la preannunciata manifestazione. (Sardegna Reporter)

Strana parabola, quella dei portuali, degli autotrasportatori e più in generale dei lavoratori della logistica. Davvero strana. (Fortune Italia)

Sciopero che potrebbe andare avanti, come minacciato dal comitato dei lavoratori del Porto (Clpt), «a oltranza» se non ci sarà uno slittamento della misura. La metà di quello di a Trieste, ma pur sufficiente, in caso di sciopero, per mettere in ginocchio le operazioni portuali (Giornale Nisseno)

«Sono difficoltà insormontabili che non sappiamo proprio come risolvere – spiega il segretario regionale Fai – Attendiamo delucidazioni a riguardo o una circolare ministeriale». (Centropagina)