Coppia si uccide nella villetta L’ombra di una setta New age

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Intervenuti sul posto, i carabinieri della compagnia di Meldola insieme ai colleghi di Santa Sofia e ai vigili del fuoco hanno dovuto forzare una delle finestre per entrare nell’abitazione che era chiusa dall’interno.

I coniugi romani avevano così acquistato la loro villetta, ristrutturata attraverso la realizzazione di un bunker sotterraneo di acciaio e cemento.

Proprio venerdì, il primo cittadino stava aspettando i due coniugi, entrambi molti attivi nella vita della piccola comunità, all’assemblea della consulta di frazione

di Chiara Caravelli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Così Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia, 4mila abitanti. Le vittime si chiamavano Paolo Neri e Stefania Platania, avevano 67 e 65 anni ed erano ex dipendenti del Senato. (ilmessaggero.it)

A dare l’allarme i figli, che non riuscivano ad avere notizie da un paio di giorni. Doppio suicidio sull’Appennino forlivese con l’ombra di una setta. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Marito e moglie vivevano a Roma, ma quando era possibile trascorrevano qualche giorno a Spinello di Santa Sofia, piccolo borgo dell’Appennino forlivese, in provincia di Forlì-Cesena, dove avevano acquistato una casa in viale dei Pini, e dove hanno compiuto il tragico gesto. (Livesicilia.it)

Gli insegnamenti. Ci sarebbe l'ombra di una setta dietro il doppio suicidio della coppia di 60enni, marito e moglie, trovata senza vita in un'abitazione del Forlivese. (ilGiornale.it)

Ville e bunker nella comunità Ramtha. Negli anni la comunità Ramtha nel paese è andata a comporre una cospicua parte degli abitanti della frazione E’ quanto sostengono i seguaci di Ramtha sulla piccola frazione di Santa Sofia, in provincia di Forlì Cesena (poco più di 200 abitanti). (L'Occhio)

Nella grande sala convegni di Sportilia, dovevano essere presenti anche i due coniugi Paolo Neri e Stefania Platania: un’assenza che molti avevano notato. Secondo altri, sarebbero arrivati proprio giovedì a Spinello, nell’immediata vigilia della tragedia, ma nessuno li avrebbe visti, nemmeno i vicini di via dei Pini. (il Resto del Carlino)