Macelleria messicana al bar, commando partito da Napoli

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E’ sotto stretta osservazione medica anche Pio Vincenzo Merolla, 18 anni, anche lui ricoverato nello stesso ospedale in cui si trova Petrillo.

In ballo, si disse, c’era il controllo delle piazze di spaccio tra Arzano e il confinante quartiere Secondigliano.

Sono già fuori pericolo invece Luigi Casola, 39 anni, residente fino a qualche tempo fa nel rione “167” di Arzano, ricoverato nell'ospedale di Acerra con una ferita alla gamba. (ROMA on line)

Ne parlano anche altri giornali

Anche lui, come l'altro ferito Roberto Lastra, 27 anni, di Arzano, incensurato, e ritenuti vicino alla cosca della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare). Sicari hanno fatto fuoco ieri sera in un bar intorno alle 20 Camorra: agguato ad Arzano, nipote boss in gravi condizioni I killer lo hanno colpito più volte, raggiungendolo diverse parti del corpo. (Rai News)

Perché qui la camorra regola i conti come, dove e quando vuole, anche in presenza di persone innocenti che nulla hanno a che fare con la criminalità organizzata. Strade silenziose e locali semideserti, ieri sera, a 24 ore dalla tentata strage al Roxy Bar di via Solimene, dove due killer hanno sparato all’impazzata. (Il Mattino)

Gomorra ad Arzano, coinvolti anche due passanti. Vittime innocenti che hanno avuto la sola colpa di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato (ROMA on line)

Due dei cinque feriti nell'agguato avvenuto in serata ad Arzano nel 'Roxy Bar' dovrebbero essere vicini al clan della '167'; per altri due accertamenti sono in corso. Le cinque persone ferite sono state portate nei vicini ospedali; sembra, fanno sapere i carabinieri, che non siano in pericolo di vita. (TorreSette)

Petrillo, Merolla e Luigi Casola, quest’ultimo 39enne con precedenti di polizia, ferito a una gamba e non in pericolo di vita Petrillo, ricoverato nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, considerato legato al clan camorristico della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare), è ritenuto dagli investigatori il presumibile obiettivo dell’agguato. (Il Fatto Vesuviano)

E poi ieri sera tutti i miei amici e le persone che mi conoscevano sono venuti al bar a darmi forza. shadow. «Io e mia moglie eravamo dietro al bancone e appena abbiamo sentito i primi due spari ci siamo buttati a terra. (Corriere del Mezzogiorno)