“Vietato l’accesso al Corriere dello Sport”: l’editto antirazzista di Milan e Roma

Il Primato Nazionale SPORT

Le società di Milan e Roma hanno emesso un vero e proprio editto bulgaro contro i giornalisti del Corriere dello Sport.

I cronisti del quotidiano romano, in sostanza, non avranno più accesso ai centri sportivi delle due società calcistiche.

Solidarietà al Corriere dello Sport. Ad ogni modo, non si può che esprimere massima solidarietà ai colleghi del Corriere dello Sport, messi alla gogna per aver semplicemente sfoderato un titolo simpatico e d’impatto. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altri media

Dopo il duro comunicato congiunto di Milan e Roma e le parole sui social di Lukaku, la prima pagina de il Corriere dello Sport apre con: “Razzisti a chi?“, linciaggio contro un giornale che da un secolo difende la libertà e l’uguaglianza. (CalcioToday.it)

Questa volta però il dito puntato su Romelu Lukaku, in coppia con Smalling della Roma, arriva direttamente dal Corriere dello Sport. In merito alla reazione del giocatore, Federico Pastorello commenta così lo stato d’animo di Lukaku: “Ammetto che non è felice dopo un episodio del genere, ma lo affronterà con forza ed è questo che mi piace del suo atteggiamento. (passioneinter.com)

Era felice al Manchester United. Romelu Lukaku ha lasciato il Manchester United per "mettersi alla prova in un altro campionato". (Fcinternews.it)

Fonte: odg.it. “Non ci sto! A me peraltro non sembra proprio, forse gli inglesi, da cui sarebbe partita la polemica, si sono fermati al titolo, ma Roma e Milan, nonostante la proprietà straniera, l’italiano dovrebbero comprenderlo. (TUTTO mercato WEB)

6 Dicembre 2019 16:53. Roma e Milan simboli di un mondo che va al contrario: dov’è il razzismo nel ‘Black Friday’ del ‘Corriere dello Sport’ e perché strumentalizzare dove ci sarebbe da combattere? Rispetto per un uomo, rispetto per un giornalista, rispetto per coloro che svolgono questa professione. (Stretto web)

Al terzo assalto Conte è riuscito a prendere Romelu: potente ma veloce come un ghepardo, il numero 9 dell’Inter dovrà essere la goccia che riesce a scavare la pietra. Un bel battesimo, al quale dopo 10 minuti fu necessario dare un taglio brusco, altrimenti Lukaku - che diceva "come stai?" (La Gazzetta dello Sport)