Omicron, Sergio Abrignani (Cts): “Basta panico, fa bene chi esce. Dobbiamo vivere normalmente”

MeteoWeb SALUTE

C’è un panico diffuso dovuto ai 140mila morti in due anni.

A pronunciare queste parole è Sergio Abrignani, ex membro del Comitato Tecnico Scientifico che da due anni sta tenendo il Paese in stato d’emergenza.

Fa bene chi prova a vivere normalmente, va al ristorante, al lavoro, in palestra

Ma soprattutto vuol dire che, se oggi tutti fossimo vaccinati, ci sarebbero 90-100 decessi in meno al giorno. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Andreoni, direttore scientifico della Simit, ha dichiarato che è presto per equiparare la variante Omicron all'influenza, ma non bisogna sottovalutarl. “Vedendo la pressione che c’è da noi come in tutti gli ospedali di pazienti Covid, l’idea di considerare già oggi il Covid alla stregua dell’influenza appare inopportuna. (Notizie.it )

Covid, variante Omicron 10 volte più letale dell’influenza: gli studi. Su 858 pazienti visitati dalle Pneumologie Lombarde, come spiegato dal dottor Michele Vitacca, Direttore Dipartimento Pneumologia riabilitativa ICS Maugeri, “il 21 per cento era stato ricoverato in Terapia Intensiva, il 60 in ventilazione. (Telecaprinews)

Anzi, le immunizzazioni ripetute in tempi ravvicinati a volte producono lo spegnimento della risposta immunitaria. Le parole di Sergio Abrignani, immunologo dell'Università Statale di Milano. Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato che bisogna ormai distinguere “tra vaccinati e non vaccinati“. (BlogSicilia.it)

Negli Stati Uniti dovrebbe cominciare nella seconda metà di gennaio». Inoltre più vengono usati, e ormai è passato oltre un anno, più questi vaccini verranno percepiti come quelli adottati per una normale influenza (Corriere della Sera)

Il coronavirus è in grado di lasciare strascichi su vari organi e le cellule T, cellule killer del nostro sistema immunitario, che erano in grado di riconoscere le precedenti varianti del virus, riconoscono anche la variante Omicron gen132022. (Farmacista33)

I dati, calcolati da Matteo Villa, ricercatore dell’Ispi, cambiano molto a seconda dell’età. Un livello dunque ben dieci volte inferiore a quello di Covid-19 per quanto riguarda Delta” e tre volte inferiore per Omicron. (l'Immediato)