Il Papa incontra il delegato di Kirill e fa beato un sacerdote martire dell'Urss

LAPRESSE ESTERI

Per i cattolici di Kiev, dunque, quella di Papa Francesco è una decisione dall’alto valore simbolico

Si tratta del primo incontro in Vaticano per il nuovo direttore dell’Ufficio per le relazioni estere del Patriarcato di Mosca.

Un evento importante quello di oggi, il primo faccia a faccia con un rappresentante della Chiesa ortodossa russa dopo lo scoppio della guerra.

Il numero due di Kirill ha, infatti, sostituito da poco Hilarion, trasferito in Ungheria dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina lo scorso 24 febbraio. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Parole importanti di Papa Francesco espresse durante l’incontro di oggi con il Santo Padre. L’Ucraina per molti anni e soprattutto da quando è iniziata la guerra è in attesa del Papa e sarà felice di salutarlo prima del suo viaggio in Kazakistan”. (Il Faro online)

Nel tweet, l’ambasciatore Yurash ha confermato il viaggio del Santo Padre in Kazakistan a metà settembre, per partecipare all’VIII Congresso Mondiale dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali. (Open)

In pratica, da qui in avanti ogni giorno potrebbe essere buono per il più atteso, e anche più importante, viaggio di Francesco. Sulla via di Kiev, dando per scontato che il viaggio sia ormai imminente, l’attesa è stata comunque lunga. (ilmattino.it)

Di Andrea Gagliarducci. Sospeso tra il desiderio di andare a Mosca, quello di andare in Ucraina e quello di incontrare una seconda volta il Patriarca di Mosca Kirill, Papa Francesco ha incontrato il 5 agosto il metropolita AntonIj di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche del Patriarcato di Mosca. (Valledaostaglocal.it)

La via del Vescovo di Roma per Mosca potrebbe dunque passare per Kiev e Nur-Sultan Durante la conversazione con il rappresentante diplomatico di Kiev si sarebbe parlato delle modalità del viaggio, ancora non definite nei dettagli. (La Stampa)

«Sono molto vicino all'Ucraina e voglio esprimere questa vicinanza attraverso la mia visita a Kiev» ha detto il Pontefice al rappresentante diplomatico. Una visita in Ucraina dopo l'«abbraccio» con uno dei principali sostenitori della guerra di Putin sarebbe stato autentico fumo negli occhi per gli ucraini. (ilGiornale.it)