Shakhtar, De Zerbi: “Abbiamo perso meritatamente contro l’Inter. Ho visto i nerazzurri…”
Abbiamo perso meritatamente contro una squadra che, dopo aver vinto il campionato l'anno scorso, è ancora più convinta.
Dobbiamo fare ancora tanto.
Ho visto bene l'Inter.
L'anno scorso abbiamo preso 12 punti dalla Dinamo.
Pensavo di dover fare di meno onestamente, invece c'è tanto lavoro da fare
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Ringrazio i miei compagni che mi hanno aiutato tanto, settimana dopo settimana sto lavorando e voglio continuare così”. “Ringrazio per i complimenti, noi prepariamo tutte le partite sempre molto bene, siamo concentrati, il nostro staff sta facendo bene. (Fcinternews.it)
Ripresa tosta e convinta, lo Shakhtar meno intraprendente e infine vittima di sé stesso, addio al palleggio rapido e alle trame fitte fitte della prima frazione. Primo tempo zeppo di errori in zona tiro, con Dzeko, eroe ancora inespresso, a divorarsi tre occasioni per rompere l’equilibrio,. (Calciomercato.com)
QUOTA CINQUANTA — Due gol che portano Dzeko a quota 50 centri esatti tra Champions ed Europa League, equamente distribuiti: 25 in ognuna delle due competizioni. "Anche nel primo tempo la palla non voleva entrare e quando entrava era fuorigioco, il mister ci ha detto di continuare come nel primo tempo". (La Gazzetta dello Sport)
Non abbiamo cambiato modo di giocare nemmeno nella ripresa, siamo contenti che siano arrivati i gol, ma ne eravamo certi". Ho imparato anche a giocare in un ruolo un po' diverso rispetto a quello delle ultime stagione, poi devo dire che mi sento bene fisicamente". (Inter Sito Ufficiale)
Inter, Inzaghi: "La squadra è sempre stata in partita contro un avversario non semplice". Sono contento al di là dei riconoscimenti personali, sono contento per il gruppo: lavorano bene e stanno facendo un buon percorso. (TUTTO mercato WEB)
Dzeko è l'eroe, ma una menzione va a Perisic, ancora devastante sulla sinistra e decisivo in entrambe le reti. Primo tempo — Inzaghi conferma l'undici che ha battuto il Napoli, con l'eccezione di Dzeko che prende il posto di Correa. (La Gazzetta dello Sport)
