Vaccini, si studia produzione in Italia

QuiFinanza INTERNO

Per farlo ci vogliono i bioreattori ma in Italia non ci sono gli impianti”.

“Bisogna essere consapevoli – ha aggiunto – che le aziende che si trovano in Italia, per produrre il vaccino devono avere le macchine necessarie.

Per produrre i vaccini anti-Covid in Italia, “bisogna intanto sapere che cosa si vuole produrre.

Da quando si inizia una produzione passano 4-6 mesi”.

E ha chiarito, “solo Gsk li ha, ma non per il vaccino anti-Covid, bensì per quello contro la meningite che è batterico

(QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Il presidente Scaccabarozzi: "Stiamo capendo chi ha macchinari per fare sieri". Condividi. "Siamo stati contattati ieri dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per fare il punto della situazione sulle possibilità di produrre i vaccini anti-Covid in Italia",è quanto ha riferito il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi. (Rai News)

Con riferimento al servizio “Poveri con il lavoro” andato in onda nel corso della puntata del 22.05.2019, durante il quale abbiamo affrontato il fenomeno del c.d. dumping contrattuale, teniamo a precisare che la società SIRCE s. (La7)

«Siamo stati contattati ieri dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per fare il punto della situazione sulle possibilità di produrre i vaccini anti-Covid in Italia», spiega all'ANSA Scaccabarozzi. (Il Messaggero)

La produzione di un vaccino non è come realizzare altri farmaci: un vaccino è un prodotto vivo, non di sintesi, va trattato in maniera particolare - spiega il presidente di Farmindustria -. (Il Giornale di Vicenza)

La disponibilità di alcune aziende c'è anche se l'operazione appare complessa e i tempi sarebbero lunghi (TG La7)

I tempi (e gli ostacoli) per produrre i vaccini in Italia. L’ostacolo maggiore sembra invece essere quello della produzione vera e propria del vaccino. 4 mesi regalati al virus, centinaia di morti al giorno (Today.it)