L’Europa rischia di far saltare le banche italiane attraverso le case

InvestireOggi.it ECONOMIA

Coloro che hanno erogato un mutuo legato all’acquisto di un immobile di bassa classe energetica, si ritroverebbero in brevissimo tempo con un asset dal valore di mercato azzerato o quasi.

A tal punto che, per minimizzare il danno, già oggi inizierebbero a mettere le mani avanti e a non prestare denaro per l’acquisto di immobili di classe energetica inferiore alla C

Sta facendo molto discutere la direttiva comunitaria che la Commissione europea sta per presentare nei prossimi giorni, in base alla quale scatterà il divieto di vendita e di locazione degli immobili con bassa classe energetica. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

La misura è però ancora un'ipotesi: deve essere discussa e votata in Commissione e in Parlamento Ue e poi recepita dai singoli stati. E' la proposta della Commissione europea per ridurre le emissioni di gas serra. (LA NAZIONE)

"Sì, o, in mancanza di risorse, meccanismi premiali che incentivino la riqualificazione energetica. In Italia quanti immobili hanno una classe energetica bassa? (LA NAZIONE)

Questa a detta di alcune anticipazioni pubblicate dalla stampa dovrebbe prevedere l’obbligo di rinnovo energetico prima della vendita di edifici e abitazioni. Fa discutere la direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, alla quale la Commissione europea starebbe lavorando, nell’ambito del programma Fit for 55, che sarebbe varata nei prossimi giorni. (Il Fatto Quotidiano)

L’ipotesi dell’Unione sarebbe di far applicare i nuovi parametri dal 2027, per avere già nel 2035 l’intero parco immobiliare improntato agli standard minimi fissati”. Di fatto, si tratterebbe di rimuovere i balconi o ridimensionarli in modo devastante, con costi pazzeschi e con un impatto estetico imbarazzante. (CatanzaroInforma)

In Italia, la percentuale di immobili appartenenti alla classe energetica G è ancora la maggiore: circa un terzo degli edifici residenziali, contro il 4%, ad esempio, delle case nei Paesi Bassi. Gli edifici residenziali, invece, dovranno rientrare almeno nella classe ‘F’ dal 1° gennaio 2030 e alla classe ‘E’ dal 2033. (Il Fatto Quotidiano)

Altrimenti il rischio è quello didare il colpo di grazia a un settore, quello immobliare, che sta iniziando adesso a riprendersi - e a fatica - dalla crisi". Se gli edifici sono destinati alla vendita perdono qualsiasi valore, quindi vuole dire uccidere il risparmio (AGI - Agenzia Italia)