Droga: spacciava nel bar che gestiva, arrestato nel Catanese

Quotidiano di Sicilia SALUTE

L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima

In un contenitore di patatine su una mensola hanno rinvenuto 175 euro, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Il gestore di un bar di Biancavilla (Catania) è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga nel suo locale dove sono stati sequestrati 32 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al minuto e 15 grammi di marijuana. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Don Francesco Spagnesi, parroco della Chiesa dell’Annunciazione alla Castellina di Prato, è stato arrestato con accuse di spaccio e importazione di stupefacenti. La cocaina, i soldi delle offerte, le intercettazioni. (Open)

Alcune testimonianze, nei pressi della parrocchia dell'Annunciazione a Castellina (Prato), fanno intendere che anche tra i fedeli girasse già qualche voce sulle abitudini del parroco, arrestato per spaccio e sottrazione di denaro della parrocchia. (Repubblica TV)

": le richieste del contabile al parrocco di Prato arrestato per droga e festini a luci rosse. (ansa). Le domande di chiarimenti sono frequenti e pressanti già da primavera 2020, ma il sacerdote glissa (La Repubblica Firenze.it)

Il prelato era già stato attenzionato dal vescovo di Prato, monsignore Giovanni Nerbini. Secondo quanto emerso dalle indagini, don Spagnesi per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti dai fedeli nella raccolta domenicale. (neXt Quotidiano)

Tale eventualità ha spinto i Carabinieri ad effettuare un’approfondita perquisizione che ha dato esito positivo: sono stati ritrovati difatti 206 grammi di hashish, oltre 1000 euro in contanti e materiale vario per taglio e confezionamento. (Voce di Strada)

Il quarantottenne, pur essendo sottoposto ad una misura di polizia, secondo gli investigatori della Questura aveva avviato una attività di spaccio nella sua zona, il quartiere Tamburi. Lo scorso 7 settembre gli agenti della sezione “ Falchi” della Squadra Mobileerano riusciti a scoprire la sua attività illecita, procedendo anche alla perquisizione di un box in uso al presunto pusher”e recuperando, sotto il sedile dell’autovettura, una consistente quantità di dosi di cocaina, oltre a tutto il materiale che viene utilizzato per il confezionamento della droga. (TarantoBuonaSera.it)