Dimissioni Johnson, chi sono i possibili successori

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E ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del collega Sajid Javid, ad innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson.

L'annuncio delle dimissioni di Boris Johnson come leader dei Conservatori, apre la corsa al successore che diventerà capo del partito e primo ministro.

Nel 2019 arrivò secondo dietro a Johnson nella corsa per la leadership del partito.

Jeremy Hunt: ex ministro degli Esteri e della Salute, il 55enne Hunt è ora un influente deputato conservatore. (Adnkronos)

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Le scuse del premier arrivano a ridosso delle doppie dimissioni che hanno colpito il suo governo dopo l'addio del Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak e il ministro della Salute Sajid Javid. Johnson aveva già subìto pressioni per spiegare ciò che sapeva sulle precedenti accuse contro Pincher: pochi minuti prima dell'annuncio delle dimissioni di Javid e Sunak, Johnson ha dichiarato che Pincher avrebbe dovuto essere licenziato dal governo a causa di un precedente del 2019 (Corriere TV)

Se le regole saranno confermate, i conservatori dovranno scegliere un nuovo leader. “Peccato che siano gli stessi che oggi gioiscono per le dimissioni del premier britannico Boris Johnson (Secolo d'Italia)

Il nuovo primo ministro, precisa l’emittente, dovrebbe entrare in carica in autunno. E nel frattempo arrivano anche le dimissioni della vicepresidente del partito Tory, Caroline Johnson. (Il Fatto Quotidiano)

Come ha ricordato Boris stesso ieri: "Nessuno è indispensabile in politica" Londra, 7 luglio 2022 - Boris Johnson si è dimesso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ha anche salvato la Gran Bretagna dal partito laburista radicale di Jeremy Corbyn. Gli altri partiti di destra possono studiare la caduta di Johnson con più calma, ma con una lezione politica non insignificante (Milano Finanza)

Una storia fonte di grandi imbarazzi e polemiche contro il governo Johnson Arriva al capolinea la premiership britannica di Boris Johnson, che ricevette l'incarico di formare un governo da "Her Majesty" il 24 luglio 2019. (ilmattino.it)