Terapie intensive, 14 regioni sopra la soglia critica: migliora la situazione in Abruzzo

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Ancora sopra soglia: Marche (56%), Emilia Romagna (48%), Friuli Venezia Giulia (45%), Puglia e Toscana (44%), Lazio (42%), Umbria e Valle d'Aosta (40%), Molise (36%), Liguria (35%), Abruzzo (33%).

Sono 14 le regioni italiane che alle 18.30 del 3 aprile sono oltre la soglia critica per l'occupazione delle terapie intensive da Covid.

In Abruzzo la situazione migliora ma il dato è pari al 33%, quindi ancora oltre il limite considerato critico per le occupazioni di posti nei reparti di terapia intensiva. (IlPescara)

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La situazione migliore si registra nel Pescarese, con un’incidenza pari a 83, in rapida discesa. Gli attualmente positivi sono 10.299 (-41): 573 pazienti. sono ricoverati in area medica (-4) e 71 in terapia intensiva (+3) (AbruzzoLive)

“Questo – ha spiegato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – è un bando al quale teniamo in modo particolare. Il contributo massimo concedibile per ogni singolo intervento è di 200.000 euro e potrà arrivare fino al 100% dell’investimento ammissibile. (RomaToday)

“Il fatto di essere sostanzialmente rientrati sotto le soglie di allarme non può che confortarci sul seguire questa strada” dichiara a La Presse il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. I posti letto di area medica in Abruzzo è tornato, da diversi giorni, al di sotto della soglia di allarme. (LaPresse)

Occupati tutti i 69 posti disponibili, secondo gli ultimi dati diffusi dalla direzione sanitaria del nosocomio capitolino. Secondo i vertici del Gemelli i ricoveri negli ultimi giorni sarebbero in aumento: una ventina di ingressi si sarebbe registrata solo stanotte. (Fanpage.it)

E che le varianti rappresentino ancora una minaccia viene confermato dal focolaio di sette infermieri dell’ospedale di Abbiategrasso, vaccinati a gennaio con Pfizer, e risultati positivi alla variante inglese (Corriere della Sera)

Le domande potranno essere presentate dagli enti locali a partire dalle 12 del giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della regione Lazio, quindi dalle 12 di mercoledì 7 aprile, fino alle 24 del 14 ottobre Comuni e municipi sotto i 50mila abitanti potranno presentare fino a un massimo di due richieste di contributo; quelli con una popolazione superiore a 50mila abitanti, invece ne potranno presentare quattro, indicando sempre l’ordine di priorità delle domande. (Tuscia Web)