Ancelotti: “Inizi e addio, due retroscena sull’esperienza al Milan”

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Ancelotti ha lasciato il Milan nel 2009: “È stata la decisione giusta per entrambe le parti.

L’inizio dell’esperienza da allenatore nel Milan: “Il fatto che io sia andato ad allenare il Milan dopo averci giocato, mi ha sicuramente facilitato.

Mi sono sentito davvero bene perché il supporto che ho avuto era davvero forte.

È stato allenatore rossonero dal 2001 al 2009, vincendo due Champions League e numerosi altri trofei. (Pianeta Milan)

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Era il momento giusto per decidere, volevo fare una nuova esperienza fuori dall’Italia, quindi ho avuto l’opportunità di andare al Chelsea. Addio nel 2009 al Milan – “Penso che sia stata la decisione giusta da entrambe le parti. (MilanLive.it)

Commenta per primo Intervenuto a Sky Sports UK , Carlo Ancelotti ha dichiarato: "Italia e Inghilterra? Allenare in Premier è senza dubbio più divertente, c'è meno pressione da parte dei media. (Calciomercato.com)

Fino all’ultimo giorno alla Juventus, ho capito come il club deve lavorare per il proprio allenatore, supportarlo, aiutarlo davanti ai giocatori, per dargli il potere di cui ha bisogno per gestire i giocatori”. (alfredopedulla.com)

Everton, infine, sogna un ruolo da protagonista: ambisce ad essere titolare e non semplice "alternativa", per non perdere visibilità in ottica Nazionale. Everton Soares avrebbe detto "no" all'Everton, la squadra allenata da Carlo Ancelotti (AreaNapoli.it)

È stato il suo primo trofeo importante da allenatore, proprio dopo il passato bianconero: “La finale contro la Juventus è stata una bella rivincita per me, ma non una vendetta. Mi sono sentito davvero bene perché il supporto che ho avuto era davvero forte. (Pianeta Milan)

Sono andato in bicicletta, ho camminato sulla spiaggia, Crosby è un posto bellissimo", spiega a SkySports l'allenatore dei Toffees. Zidane ha poi cambiato la mia idea, perché volevo metterlo nella posizione migliore per esprimersi". (Sky Sport)