Emergenza terremoto, non possiamo restare a guardare

Progetto Arca INTERNO

A 48 ore dalla tragedia, è partito il primo convoglio umanitario di Progetto Arca con destinazione Gaziantep, epicentro del sisma in Turchia. Di fronte alle drammatiche immagini del violentissimo terremoto che ha devastato la regione tra il sud della Turchia e il nord della Siria, non possiamo restare a guardare. Cresce di ora in ora il bilancio delle vittime e dei feriti. Sono decine di migliaia le persone rimaste senza casa che si trovano in mezzo alle macerie, tra edifici crollati, sotto pioggia gelata e neve. (Progetto Arca)

La notizia riportata su altre testate

Claire Rupio, moglie di Christian Atsu, ha rilasciato un'intervista alla BBC, lanciando un appello: "Chiedo al club Hatayspor, alle autorità turche e al governo britannico di inviare attrezzature per estrarre le persone dalle macerie, in particolare il mio partner e padre dei miei figli. (TUTTO mercato WEB)

AGGIORNAMENTO: 10 febbraio 2023 I due comitati di soccorso formati dai Testimoni di Geova continuano a dare aiuto pratico e a collaborare con le operazioni di ricerca e soccorso (Galati 6:10). (JW News)

(Agenzia Vista) Gaziantep 13 febbraio 2023 Palazzi distrutti, soccorsi a lavoro per cercare sopravvissuti dopo il forte terremoto che ha colpito la Turchia ed in particolare Gaziantep, l’epicentro del sisma nel sud della Nazione. (Il Sole 24 ORE)

«Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (Diocesi di MIlano)

Il numero dei morti e dei feriti aumenta di ora in ora: sono migliaia e migliaia le persone sotto le macerie nelle zone più colpite dalla potenza distruttiva delle scosse. (UNICEF Italia)

Ha per epicentro Gaziantep il sisma di magnitudo 7,8 che tra domenica notte e lunedì ha distrutto intere città della Turchia sud orientale e della Siria provocando (stima provvisoria) almeno 21 mila vittime. (ilgazzettino.it)