Un tribunale stile Norimberga per processare i miliziani di Azov, Macron e Scholz chiedono a Putin di liberar…

L'HuffPost ESTERI

Nel corso di una telefonata con Vladimir Putin, oggi Emmanuel Macron e Olaf Scholz hanno "chiesto la liberazione dei circa 2500 difensori di Azovstal fatti prigionieri dalle forze russe".

Un esperto, riporta il Guardian, ha definito l'idea del tribunale una distorsione orwelliana del linguaggio dei diritti umani del dopoguerra.

Ma anche una giustificazione dell'invasione dell'Ucraina ai fini della 'denazificazione' ripetutamente invocata da Mosca che costituirebbe, nell'idea dei promotori, un legame ideale e 'nobile' con la vittoria sovietica della Seconda guerra mondiale contro il nazifascismo

Un'idea che molti analisti internazionali hanno già bollato come grottesca ma che è sostenuta con convinzione nei territori occupati del Donbass e della Crimea (L'HuffPost)

Su altre fonti

Roma, 30 mag – «Guerra Russia-Ucraina, per i prigionieri dell’Azovstal processo farsa stile Norimberga», così titola la giornalista Anna Zafesova in un articolo apparso per il sito online del quotidiano La Stampa. (Il Primato Nazionale)

Ex governatore della regione ucraina di Kharkiv, ex ministro degli Interni e braccio destro dell'ex premier Timoshenko, Arsen Avakov dieci anni fa venne arrestato a Frosinone dall'Interpol, accusato di abuso di potere. (Adnkronos)

Sembra incredibile, ma è proprio questa l'opzione citata dall'inglese Guardian che avrebbe intercettato il messaggio Whatsapp di un ex diplomatico russo: «Siamo preparati a un Norimberga 2.0». Ma la macchina di falsificazione di Mosca continua a marciare a fari spenti, sognando di travolgere i miliziani nazionalisti del Battaglione Azov, fatti prigionieri nella resa dell'acciaieria di Mariupol. (ilGiornale.it)

Un tribunale militare, ispirato a Norimberga, con imputati i prigionieri dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. APPROFONDIMENTI IL FOCUS Missile ipersonico Tsirkon, test di Mosca: è partito da una. (ilmattino.it)

Con noi Mauro Evangelisti, giornalista del Messaggero Un processo politico, giustificazione dell'invasione ai fini della 'denazificazione’ e anche un modo per bypassare un possibile scambio di prigionieri che riporterebbe a casa i soldati del reggimento Azov, che secondo quanto dichiarato il ministro della Giustizia dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Yuri Sirovatko «potrebbero essere condannati a morte». (ilmessaggero.it)

E tuttora nel Donbass la guerra dei nazi ucraini continua. Ma ovviamente tacciono di questo, come in tutti questi 8 anni. (L'AntiDiplomatico)