Amazon e Apple multate dall’Antitrust per 200 milioni: “Limitavano l’accesso al marketplace…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Tutto questo ha provocato una stabilità dei prezzi al rialzo, impedendo l’immissione sul mercato di prodotti con sconti di maggiore entità.

Con questa accusa il Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato Amazon e la compagnia Big Tech per complessivi 200 milioni di euro, al termine dell’istruttoria sulle restrizioni all’accesso al marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”. (Il Fatto Quotidiano)

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La nota di Apple. La casa di Cupertino ha fatto sapere che presenterà ricorso L'autorità ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni, permettendo l'accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats "genuini" in modo non discriminatorio. (Sky Tg24)

La sanzione inflitta ad Amazon ammonta a 68,7 milioni di euro; più salata quella fatta pervenire ad Apple, pari a ben 134,5 milioni di euro. Oltre alle multe, l’Agcm ha disposto la cancellazione dell’accordo incriminato, aprendo ad altri la possibilità di distribuire i prodotti della Mela. (Tom's Hardware)

L’Autorità Garante Concorrenza e Mercato ha sanzionato, per complessivi 200 milioni di euro, Amazon e Apple al termine dell’istruttoria sulle restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”. (Live Sicilia)

«Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali» Così Apple commenta la sanzione Antitrust. (Avvenire.it)

L'istruttoria dell'autorità è partita nel luglio 2020, dopo la segnalazione ricevuta nel febbraio 2019 da un'impresa attiva nella commercializzazione di prodotti di elettronica, riguardante il sistema di vendita online dei prodotti a marchio Apple e Beats sul marketplace online di Amazon. (Wired.it)

Le due aziende sono state sanzionate per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sul marketplace amazon. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)