Palermo, blitz antimafia di carabinieri e polizia: fermate 16 persone

LaPresse INTERNO

Tra i reati contestati, associazione a delinquere di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Questo è emerso nei due anni di indagini della squadra mobile di Palermo

Fermate 16 persone, tra cui i capi del mandamento di Ciaculli (ex Brancaccio) e delle famiglie di Brancaccio e Roccella.

Nessun commerciante avvicinato dagli estorsori di Cosa nostra ha denunciato le richieste di pizzo, nessuno ha collaborato con gli inquirenti e molti pagavano ancora prima di essere avvicinati dagli emissari delle famiglie. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Carabinieri e Polizia di Stato hanno dato esecuzione, su delega della Direzione distrettuale antimafia, a 16 provvedimenti di fermo a carico di altrettanti indagati ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata del metodo mafioso. (Adnkronos)

“Ci siamo fatti un conto – spiega il commissario per l’emergenza Covid, il dottore Renato Costa – tutti quelli che vengono a farsi un tampone da noi sono, generalmente, non vaccinati. Se la gente non si vaccina, il vaccino va dalla gente (Livesicilia.it)

I lavori prevedono la riqualificazione dell’area sterrata in un parcheggio pubblico gratuito di circa 40 posti: l’area era già usata come parcheggio, senza però asfaltatura e delimitazione degli spazi. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

L’operazione antimafia, scattata al termine di due anni di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha decapitato i vertici della mafia di Brancaccio, Ciaculli e Roccella. Il pizzo durante il lockdown. (Fanpage.it)

Mi propose di realizzare un cimitero privato per Palermo, facemmo alcuni incontri per discutere dell’affare”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando l’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri che ha portato all’arresto di 16 persone a Brancaccio e Ciaculli. (BlogSicilia.it)

"Inoltre, secondo quanto emerso dalle indagini, gli interessi di Cosa Nostra sarebbero rivolti alla gestione di terreni per creare nuovi cimiteri privati - ha aggiunto Orlando -. L'operazione, inoltre, è la conferma che la mafia non governa più la città e che le forze dell'ordine sono sempre pronte ad intervenire ogniqualvolta Costra nostra prova a rialzare la testa (PalermoToday)