Un altro mese di stop agli spostamenti tra regioni. Emilia, Campania, Molise arancioni
Le tre regioni si aggiungono ad Abruzzo, Liguria, Toscana e provincia di Trento, in rosso Umbria e Bolzano.
Nelle zone gialle serve un alleggerimento: perché i ristoratori non possono scegliere se aprire a pranzo o a cena?
Abbiamo bisogno di equilibrio tra fronte della salute, fronte economico e fronte dei rapporti sociali»
Secondo Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna «serve una revisione dei criteri e dei parametri di classificazione in fasce». (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Nella nuova mappa del Paese non è prevista alcuna fascia rossa,ma Umbria e Provincia di Bolzano hanno gia’ predisposto zone rosse a livello regionale. Queste, come detto, sono le regole generali per la zona arancione, che potranno essere modificate da apposite ordinanze delle singole amministrazioni comunali (Salernonotizie.it)
Bar, ristoranti e negozi. Le attività di ristorazione – bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono aperti ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto Si può uscire dal comune solo per questi motivi: lavoro, salute, urgenza, visita ad amici e parenti, seconde case e attività sportiva. (Teleclubitalia.it)
Per questo, ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, "è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l'intesa del ministro della Salute". (Ottopagine)
Sono possibili le riaperture di bar e ristoranti la sera? Circostanze che sono destinate a far diventare sempre più esponenziale il problema degli assembramenti con l’arrivo di temperature più miti. (Ultim'ora News)
Con Emilia Romagna e Molise, la Campania si appresta a diventare zona arancione fin dalle prossime ore. E’ purtroppo questa la notizia che circola in ambienti governativi e che poco fa, durante la consueta diretta Facebook del venerdì, ha rilanciato anche il presidente regionale De Luca. (Pozzuoli21)
Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Sì, ma solo nell’ambito del proprio Comune. (RiminiToday)