L'Europa mette a rischio 20 milioni di case degli italiani

Liberoquotidiano.it INTERNO

Potenzialmente, evidenziano da Confedilizia, parliamo di circa 36 milioni di immobili, cioè tutti quelli accatastati in classe A.

Di questi la grande maggioranza, circa 20 milioni, sono ancora in classe G, quindi la più bassa.

E troverà l’ostilità degli Stati membri

Tra l’Europa e il patrimonio immobiliare degli italiani c’è una questione in sospeso.

Oggi viene lasciata ampia discrezionalità agli Stati membri, quando verrà attuata la nuova direttiva Ue invece entrerà in vigore un modello unico europeo decisamente più severo. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Gli edifici residenziali, invece, dovranno rientrare almeno nella classe ‘F’ dal 1° gennaio 2030 e alla classe ‘E’ dal 2033. In Italia, la percentuale di immobili appartenenti alla classe energetica G è ancora la maggiore: circa un terzo degli edifici residenziali, contro il 4%, ad esempio, delle case nei Paesi Bassi. (Il Fatto Quotidiano)

Bisogna mettere tutti i cittadini nella condizioni di ammodernare le loro abitazioni, per esempio estendendo il superbonus, o modificare il testo». L’annunciata direttiva Ue rischia oltretutto di deprezzare il valore degli immobili di chi non potrà permettersi gli interventi di riqualificazione a parità di Imu. (ilmessaggero.it)

Altrimenti il rischio è quello didare il colpo di grazia a un settore, quello immobliare, che sta iniziando adesso a riprendersi - e a fatica - dalla crisi". Per il presidente di Confedilizia, "gli effetti sarebbero drammatici sul piano economico" perché "un numero enorme di immobili perderebbe il proprio valore sul mercato, e parliamo di milioni di immobili. (AGI - Agenzia Italia)

Fa discutere la direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, alla quale la Commissione europea starebbe lavorando, nell’ambito del programma Fit for 55, che sarebbe varata nei prossimi giorni. Oggi il 75% del parco immobiliare dell’Unione europea è energeticamente inefficiente, questo comporta uno spreco enorme di energia (Il Fatto Quotidiano)

Si pensi a un edificio caratterizzato da facciate con presenza di balconi. Di fatto, si tratterebbe di rimuovere i balconi o ridimensionarli in modo devastante, con costi pazzeschi e con un impatto estetico imbarazzante. (CatanzaroInforma)

Io credo che si possano ipotizzare strade diverse, come eliminare o ridurre la tassa di registro o l'Imu per i proprietari che fanno interventi di riqualificazione energetica In Italia quanti immobili hanno una classe energetica bassa? (LA NAZIONE)