Perù: Keiko Fujimori chiede l'annullamento di 200.000 voti per Castillo

L'AntiDiplomatico ESTERI

Con oltre il 99% dei voti scrutinati, Castillo di Peru Libre, è il chiaro vincitore con un margine di 71.500 voti (Castillo con il 50,2% e Fujimori con il 49,8%) e attende la dichiarazione delle autorità elettorali al termine del conteggio ufficiale dei voti

Visto che la sconfitta di misura è ormai certa, la destra di Keiko Fujimori grida ai brogli.

La figlia dell’ex dittatore Alberto Fujimori, ha quindi avviato il processo per presentare ricorso per l'annullamento di 802 seggi elettorali, che corrispondono a 200.000 voti. (L'AntiDiplomatico)

Su altre testate

Il procuratore peruviano Josè Domingo Pèrez ha chiesto la carcerazione preventiva per Keiko Fujimori, aspirante alla presidenza del Paese nel sofferto ballottaggio contro Pedro Castillo, e da tempo coinvolta in indagini su presunte trame di corruzione. (ilGiornale.it)

“Rispetteremo la proprietà privata – ha detto Pedro Francke – e anche i risparmi dei cittadini (La Stampa)

Il riferimento alle centinaia di dimostranti, sostenitori di Fujimori, scesi in strada nella capitaler per contestare il voto. La candidata di destra ha chiesto l'annullamento di circa 200.000 schede davanti al Tribunale elettorale del Paese. (Il Sole 24 ORE)

È una giornata storica, e in pochi ci avrebbero scommesso viste le forze in campo e i sondaggi. (L'AntiDiplomatico)

Condividi A spoglio elettorale in corso, chiesto arresto per candidata alla presidenza del Perù. (Rai News)

Manca ancora l'ufficialità ma Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe vinto le elezioni contro la sfidante della destra Keiko Fujimori Perez ha invece sostenuto che Fujimori avrebbe violato le restrizioni a cui sarebbe sottoposta per il caso di corruzione che la vede sotto inchiesta dal 2018. (La Sentinella del Canavese)