Stop alla plastica monouso: alcune indicazioni del Papa per salvare l'ambiente

Vatican News INTERNO

Oltre 400 piccoli provenienti da Genova, da Napoli e dalla Sardegna incontrano Papa Francesco nel Cortile San Damaso.

E questo gesto di buttare la plastica nel mare - domanda quindi il Papa - è un gesto di responsabilità, o no?”.

Papa Francesco lo ribadisce nel messaggio per la celebrazione della giornata mondiale di preghiera per la cura del creato del primo settembre del 2019.

Papa Francesco ricorda alcune buone pratiche durante il collegamento televisivo trasmesso il 17 dicembre del 2015 dalla Cnn con le “Scholas Occurrentes”

Viene riciclato solo il 30% dei rifiuti in plastica, materiale non biodegradabile e durevole nel tempo. (Vatican News)

La notizia riportata su altre testate

Possono arrivare anche fino a 50mila euro se l'immissione contestata coinvolge un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10% del fatturato dell'azienda. Ci saranno anche agevolazioni per le aziende che utilizzeranno oggetti riutilizzabili, compostabili o biodegradabili. (Tp24)

Come richiesto dalla Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, il Decreto attuativo (D. n. 285 del 30-11-2021), ma le prescrizioni del nuovo decreto legislativo contro la plastica entrano in vigore da oggi, venerdì 14 gennaio 2022. (Altalex)

Le sanzioni potranno salire anche a 50mila euro qualora il valore dei prodotti messi illegalmente sul mercato sia superiore al 10% del fatturato dell'azienda. Questo non vuol però dire che da oggi non troveremo più questi prodotti nei negozi. (ilGiornale.it)

Il divieto non si limita alla sola produzione e all'utilizzo nella gastronomia e nella ristorazione da asporto ma anche alla vendita da parte di supermercati e negozi. Entra in vigore oggi la legge che vieta produzione e vendita di prodotti monouso in plastica. (Tiscali.it)

Perché proprio oggi entra in vigore la legge 196 per dare attuazione alla direttiva comunitaria contro le plastiche usa e getta che costituiscono tanta parte dei nostri rifiuti. di Gianfranco Amendola. (Corriere Roma)

Poi, “un’ulteriore violazione è l’esclusione dall’ambito di applicazione della direttiva dei prodotti dotati di rivestimento in plastica con un peso inferiore al 10% dell’intero prodotto”. La Coldiretti ricorda anche che in Italia un cittadino su quattro, il 27% circa, ha già deciso da tempo di abbandonare oggetti di plastica monouso come piatti, bicchieri o posate con un alto impatto inquinante (LaPresse)