Jair Bolsonaro e l'Operazione Gedeone: il capitolo brasiliano dell'ultima trama golpista contro il Venezuela

L'AntiDiplomatico ESTERI

Affinché questo presunto scenario si verifichi, sarebbe necessaria la subordinazione delle autorità brasiliane al piano della Casa Bianca.

Una settimana dopo, la Colombia e gli Stati Uniti avrebbero condotto esercitazioni militari presso la base militare statunitense a Tolemaida, dove membri delle forze militari brasiliane avrebbero partecipato come osservatori.

Conoscendo il sostegno di Bolsonaro all'agenda golpista dall'autoproclamazione di Juan Guaidó, non sarebbe strano per il Brasile intervenire come un altro fattore nella guerra esternalizzata nel nostro paese. (L'AntiDiplomatico)

Ne parlano anche altre fonti

Non solo, i veri guai per Bolsonaro si riferiscono alla delicata questione di inchieste giudiziarie che pendono sui suoi figli. Intanto, però, tra tragedia coronavirus, isolamento politico, interessi personali, Bolsonaro sembra sempre più nei guai. (Money.it)

“Vai trabalhar, vagabundo” é o que Bolsonaro tem ouvido agora nos passeios rotineiros por Brasília. che arrivavano dai balconi delle case assieme al frastuono dei mestoli battuti sulle pentole. (La Repubblica)

Follia-Bolsonaro: sfilata tra i sostenitori. 25 maggio 2020. Nonostante le restrizioni, il presidente Jair Bolsonaro sfila tra i sostenitori. Il Brasile è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia. (Liberoquotidiano.it)

Un colpo di teatro inatteso promosso dalla Corte suprema brasiliana (Stf) che, nella persona del giudice Celso de Mello, ha divulgato proprio ieri tutta la registrazione video del Cdm. Il risultato finale è stato che, più delle denunce dell'ex giudice della Mani Pulite verde-oro, milioni di brasiliani sono stati scioccati dal circo comunicativo del governo Bolsonaro. (ilGiornale.it)

Il Brasile, infatti, è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia. (Corriere TV)

Tra gli effetti negativi della pandemia del coronavirus non bisogna purtroppo dimenticare anche l’aumento incontrollato della deforestazione in Amazzonia. L’aumento fu già allora dell’85% rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Ricerche Spaziali (Inpe). (FIRSTonline)