Covid in Toscana, il bollettino del 28 aprile: 847 nuovi casi

Corriere Fiorentino SALUTE

Rispetto al giorno precedente è superiore il numero dei contagi (erano 737), dei test effettuati (21.193), e anche il tasso di positività (2,46%)

Sono 847 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana nelle 24 ore su 26.482 test di cui 15.416 tamponi molecolari e 11.066 test rapidi.

Il tasso dei nuovi positivi è 3,20% (9,7% sulle prime diagnosi).

Lo rende noto il presidente della Regione Eugenio Giani sui social. (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana nelle 24 ore sono 1.052 su 27.189 test effettuati di cui 14.194 tamponi molecolari e 12.995 test rapidi. Il trend dei nuovi contagi sembra essersi (La Repubblica Firenze.it)

E' in corso di elaborazione un'ordinanza a firma del presidente Eugenio Giani sulle chiusure della media e grande distribuzione e dei centri commericiali in vista della ricorrenza della festa del Primo maggio. (La Repubblica Firenze.it)

"Con me non parla" come a dire di una presunta incomunicabilità tra i due. "Con me non parla.", dice Mazzeo a microfoni spenti durante la seduta quando si chiede allo stesso presidente se Giani rientrerà in aula oppure no, visto che in quel momento era assente. (LA NAZIONE)

Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, di effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale. (Corriere Fiorentino)

"In sostanza - ha aggiunto Giani - la norma introdotta con l'emendamento non ha avuto applicazione pratica, quindi tanto vale abrogarla". Mi auguro sinceramente che Ledo Gori abbia la possibilità di chiarire la propria posizione e l'estraneità ai reati contestati" (La Repubblica Firenze.it)

Le disposizioni di chiusura non si applicano agli esercizi di vicinato – di cui all’articolo 13, comma 1 lettera d della legge regionale 62/2018 (relativo ai negozi sotto i 300 mq) – e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – quali bar, ristoranti e pub – e alle attività artigiane – quali pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili – che possono svolgere la loro attività secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale. (IlGiunco.net)