Primo Maggio, l'ordinanza di Giani: in Toscana chiusa la grande distribuzione

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Prevista inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, di effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale.

E’ prevista la deroga a favore di farmacie, di parafarmacie, di rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori. (PisaToday)

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Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, di effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale. (Corriere Fiorentino)

Si tratta di disposizioni in fase di approfondimento, i cui dettagli saranno comunicati domani a ordinanza firmata, finalizzate a scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata festiva del Primo maggio (La Repubblica Firenze.it)

"In sostanza - ha aggiunto Giani - la norma introdotta con l'emendamento non ha avuto applicazione pratica, quindi tanto vale abrogarla". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo in Consiglio regionale sull'inchiesta delle Dda di Firenze. (La Repubblica Firenze.it)

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Il tasso dei nuovi positivi è 3,87% (9,9% sulle prime diagnosi). Il trend dei nuovi contagi sembra essersi (La Repubblica Firenze.it)

Si tratta di disposizioni in fase di approfondimento, i cui dettagli saranno comunicati domani a ordinanza firmata, finalizzate a scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata festiva del primo maggio Le disposizioni di chiusura non si applicano agli esercizi di vicinato – di cui all’articolo 13, comma 1 lettera d della legge regionale 62/2018 (relativo ai negozi sotto i 300 mq) – e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – quali bar, ristoranti e pub – e alle attività artigiane – quali pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili – che possono svolgere la loro attività secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale. (IlGiunco.net)