Coronavirus, Gravina: "Serie A a 22 squadre? Ipotesi poco percorribile. Abbiamo già chiesto all'Uefa di sforare oltre il 30/6"

LAROMA24 SPORT

Ancora Gravina: "Il calcio non chiede al governo risorse è solo in un momento di riflessione, sta facendo le sue analisi economiche e in tanti stanno strumentalizzando.

Non pare ipotizzabile, invece, una Serie A a 22 squadre come fa sapere Gravina: "Ne sento tantissime, abbiamo la stella polare delle nostre norme.

Questo è il calcio che vive e mostra il suo vero lato di stare vicino ai tifosi".

Ma non abbiamo ancora dato grande attenzione a questa ipotesi perche', pure in un momento di grande difficolta', permettetemi di essere ottimista. (LAROMA24)

Se ne è parlato anche su altri media

L’obiettivo per l’Italia resta, secondo me, quello di concludere il campionato entro il 15 luglio. Il calcio non può essere un mondo a parte, come purtroppo ha dimostrato qualche altra volta. (ForzaRoma.info)

In ogni caso assegneremo lo Scudetto. Gravina, il presidente della Figc ha espresso il volere di assegnare comunque lo scudetto anche se non si tornerà a giocare. Il presidente della Ficg Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato dell’assegnazione dello scudetto anche se il campionato non dovesse riniziare. (Lazio News 24)

“Ci siamo già attivati affinché la Fifa possa rivedere alcune proroghe per il prolungamento dei contratti, nel caso in cui venga superata la deadline del 30 giugno. Attendiamo comunicazioni dalla Uefa e dalla Fifa, che si stanno impegnando tanto per trovare una soluzione che salvi i campionati. (CalcioNapoli1926.it)

5- Non si capisce altresì la richiesta di defiscalizzazione per favorire investimenti stranieri nel calcio. Ecco le sue considerazioni:. "Molti sostengono che, dopo la pandemia da coronavirus, nulla potrà restare come prima. (Tutto Juve)

Se non si potesse andare oltre il 30 giugno faremo una serie di riflessioni per salvare il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Serie A, è profondo rosso. "Per noi l'ideale è imporre una deadline intorno al 30 luglio, con partenza entro il mese di maggio", ha chiarito il numero uno federale. (Sport Mediaset)

Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l'assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionati, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni". (La Lazio Siamo Noi)