Al Bano: "Non trovo personale per la mia azienda" e suggerisce l'apprendistato per 12enni

A quanto pare, la sua azienda agricola in Puglia trova sempre maggiori difficoltà nel reperire qualcuno che la gestica e, non pago delle affermazioni ormai già più volte smentite, rincara la dose suggerendo come ovviare al problema introducendo l’apprendistato per i dodicenni.

Apprendistato a 12 anni. Secondo il cantante di Cellino San Marco una delle soluzioni sarebbe quella di introdurre in Italia l’apprendistato nelle imprese da svolgere nel doposcuola, esattamente come avviene in Germania (Fidelity News)

Su altri giornali

Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare L’attore pugliese non è d’accordo e dice di non aver mai avuto problemi a trovare persone che volessero lavorare nel suo ristorante. (Fanpage.it)

La polemica lanciata dal Leone di Cellino San Marco fa discutere soprattutto dopo le parole di Borghese e Briatore sui giovani e il lavoro: anche Al Bano lancia una sferzata sui pugliesi che non hanno più voglia di lavorare nei campi per produrre olio e vino, dando principalmente la colpa al reddito di cittadinanza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’attore è intervenuto dopo le polemiche sollevate dalle dichiarazioni di Al Bano, che aveva incolpato il Reddito di cittadinanza per la mancanza di personale nella sua villa – dove si produce olio e vino, ma è presente anche un ristorante e un albergo – elogiando poi il sistema di apprendistato tedesco, dove già a 12 anni i ragazzi possono fare le prime esperienze nel mondo del lavoro (StatoQuotidiano.it)

Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare. Il ristorante «Orecchietta Banfi» Banfi nel 2017 ha fondato a Roma il ristorante «Orecchietta Banfi», nel quartiere Prati, specializzato in cucina pugliese. (Corriere del Mezzogiorno)

Per anni, i giovani sono stati costretti ad accettare stipendi da fame, al limite dello sfruttamento, perché altro non c’era. Tanto meglio vivere con il reddito di cittadinanza, piuttosto che sopravvivere lavorando… ma senza dignità (Il Fatto Quotidiano)

Esiste dunque una relazione tra retribuzione e libertà, tra retribuzione e dignità. Non è felice Al Bano, lamenta di non trovare lavoratori che coltivino i suoi poderi e attribuisce la colpa proprio al reddito di cittadinanza (che, come più volte fatto notare, è tutt’altro che un reddito di “cittadinanza”). (L'AntiDiplomatico)