Grande festa Lombardia Vittoria di Pogacar - Sport, Como

La Provincia di Lecco SPORT

Grande festa Lombardia Vittoria di Pogacar La partenza da Piazza Cavour tra due ali di folla, tanti appassionati sin dal mattino in zona. Qualche volta decide di imprimere nella storia l’immagine dell’arrivo, con lo sfondo del lago, come in una fotografia d’autore.

A scaldarci il cuore e a ravvivare quel briciolo di poesia che alberga ancora, se c’è, in noi.

L’importante è che il Giro di Lombardia resti qui, accanto a noi. (La Provincia di Lecco)

La notizia riportata su altre testate

Solo Fausto Coppi e Eddy Merckx erano riusciti fino a oggi nell'impresa di vincere queste due classiche monumento e la maglia gialla nella stessa stagione. L'azzurro, nato e cresciuto a Bergamo, è stato spinto dall'indiavolato tifo di casa, ma nel finale è stato superato in volata. (ilgazzettino.it)

Alla fine però mi sono giocato le mie carte, sono contento e anche Julian è stato contento per me ed è venuto ad abbracciarmi» Non potevo tirare perché Alaphilippe era dietro di me: lui è il campione del mondo e io ho lavorato per lui. (TUTTOBICIWEB.it)

Io conoscevo bene la discesa, perciò sono riuscito a rientrare e ottenere un secondo posto. Tadej però oggi è stato di un altro pianeta, non si vincono due Tour de France per niente. (Sportface.it)

Il commento del direttore sportivo Davide Bramati ai microfoni Rai: “Quando Pogacar è partito con altri tre uomini, ho detto subito ad Alaphilippe di provare a rientrare. Pensavo che dietro, nel gruppo di Julian, collaborassero di più, ma se anche Masnada fosse rimasto dietro non penso avremmo potuto chiudere il buco“. (OA Sport)

Un esempio che può essere ideale per Fausto Masnada, che a 28 anni è definitivamente esploso con la spettacolare seconda posizione odierna al Giro di Lombardia. La prova più concreta è quella di Tadej Pogacar, vincitore di due Classiche Monumento e di un Tour de France in un anno (due in due stagioni). (OA Sport)

C’è sempre qualcosa su cui lavorare, qualcosa da migliorare e di certo proveremo a modificare qualche dettaglio per la prossima stagione” Il primo a tagliare il traguardo di Viale Giovanni XXIII a Bergamo è stato Tadej Pogacar, protagonista di un attacco in solitaria sulla penultima salita di giornata, il Passo di Ganda. (OA Sport)