Borgonzoni non c'è: diretta di Bonaccini col cartonato

La Pressa INTERNO

Il governatore uscente ha scelto una diretta su Facebook per tornare ad esprimere il proprio rammarico sul mancato confronto tv.

Forse sull'Emilia-Romagna - conclude alla fine Bonaccini - hanno ben poco da dire'.

E lo ha fatto, appunto, con la trovata di Borgonzoni in versione cartonato, appoggiata al suo fianco durante la diretta social.

'Purtroppo - dice Bonaccini - per l'ennesima volta la mia avversaria ha deciso di non presentarsi, così mi ritrovo da solo a dover spiegare perchè non si fanno confronti'. (La Pressa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In favore di Borgonzoni, si sono espresse nelle ultime ore la deputata di Forza Italia Mara Carfagna e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. (Virgilio Notizie)

Forse perché sull’Emilia-Romagna si ha ben poco da dire”. Do atto a Benini (candidato del Movimento 5 stelle) di aver dato la propria disponibilità, come avevo fatto io, liberando l’agenda dai tanti impegni di campagna elettorale, ma la mia avversaria ha deciso di non presentarsi e ieri annunciare il forfait. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il presidente regionale degli industriali Pietro Ferrari non ha rinunciano anche lui alla battuta: «Io però Stefano non lo bacio...» (Francesco Rosano) Siparietto in casa Confindustria Emilia-Romagna, a Bologna, tra il governatore Stefano Bonaccini e la candidata alla Presidenza del centrodestra, Lucia Borgonzoni. (Corriere TV)

Lo striscione riprendeva una sua gaffe commessa qualche settimana fa in una trasmissione radio dove ad una domanda rispondeva che l’Emilia-Romagna confinava con il Trentino. Al termine dell’incontro andando a pranzare presso il Ristorante Kiwi, la Bergonzoni è stata accolta da uno striscione da ignoti appeso poco prima nel parcheggio delle Cupole proprio di fronte al ristorante con scritto “Ciao Lucia benvenuta in Trentino” e con un disegno di una sardina. (CastelBolognese news)

Una figuraccia social, nel campo dove la ‘Bestia’ di Salvini riscuote maggiore successo e seguito. (Il Riformista)

Le istruzioni sono semplici: faccina arrabbiata (in gergo grr reaction,) per il Pd, pollice in su (like) per la Lega. O meglio l’avversario vero, Matteo Salvini, sottolinea il democratico, è solo un «ospite» che non resterà dopo il voto. (La Gazzetta di Modena)