Colpo grosso nel parcheggio: "Vigliacca aggressione ai volontari, un insulto alla storia dei Cervi"

Colpo grosso nel parcheggio: Vigliacca aggressione ai volontari, un insulto alla storia dei Cervi
il Resto del Carlino INTERNO

"Ancora una volta non c’è rispetto, quello che è accaduto è un insulto non solo per la storia dei Cervi, ma anche per la Resistenza e la democrazia. Un atto simile di per sé è una vergogna inaudita, figuriamoci poi se messo in atto in quel luogo e in quel giorno. Solo dei delinquenti possono mettere in atto un’azione simile. Ed è un insulto anche per tutti i volontari che per una settimana hanno lavorato senza sosta per organizzare una manifestazione così grande e così bella, non era facile né scontato. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

E proprio con l’incasso – oltre 80mila euro – due collaboratori dell’Istituto raggiungono il parcheggio per andare in una banca a mettere al sicuro la somma, versandola in una cassa continua. La grande Festa volge al termine, qui dove la Liberazione si respira e si vive ogni giorno: siamo nella patria dei Sette fratelli, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. (il Resto del Carlino)

Roma, 26 apr – Finito il circo del 25 aprile si contano i danni: dagli gli scontri a Roma e Milano tra antagonisti e Brigata Ebraica arriviamo al furto avvenuto giovedì sera ai danni di una collaboratrice dell’Istituto Cervi. (Il Primato Nazionale)

L’aggressione fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze sulle persone, ma in pochissimi secondi è andato in fumo buona parte del ricavato di uno splendido 25 aprile, il lavoro di tantissimi volontari, dei collaboratori di Casa Cervi, e l’entusiasmo di un pubblico partecipe e generoso. (Redacon)

Casa Cervi, l'affronto nel giorno del 25 Aprile: rubato l'incasso di 80mila euro e aggrediti due volontari

Ieri sera, poco prima delle 23.00, al termine di un’altra edizione particolarmente intensa della Festa della Liberazione a Casa Cervi, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l’incasso dell’intera giornata di Festa. (Istituto Alcide Cervi)

«Uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi, che continua ad essere nel mirino, 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione». Albertina Soliani, presidente dell’Istituto dedicato al padre dei sette fratelli antifascisti fucilati dai repubblichini a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, descrive così il furto subito la sera del 25 aprile. (il manifesto)

Lo fanno sapere da Casa Cervi, a Gattatico in provincia di Reggio Emilia, animata ieri da circa 10.000 presenze. «Ieri sera, poco prima delle 23, al termine di un'altra edizione particolarmente intensa della festa della Liberazione, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l'incasso dell'intera giornata di festa». (Corriere)