Tutti a casa i nove ex terroristi rossi a Parigi

Gazzetta del Sud INTERNO

Tutto questo in attesa dell’inizio delle udienze per ognuno di loro davanti alla Chambre de l’Instruction per la richiesta di estradizione italiana.

Lo apprende l’ANSA da fonti dell’inchiesta.

Per ognuno di loro, il giudice ha deciso vari gradi di libertà vigilata, che vanno dall’obbligo di firma all’obbligo di essere presenti in casa in certi orari.

I 9 ex terroristi italiani per i quali la giustizia francese dovrà esaminare l’eventualità dell’estradizione rientreranno tutti a casa questa sera. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo quanto appreso dall’Ansa, il giudice ha stabilito per loro diversi gradi di restrizioni, legati probabilmente anche alla diversa età e condizioni di salute. Sull’operazione che ha visto la collaborazione tra Italia e Francia, Sabbadin ha aggiunto: “Io non ho mai avuto dubbi sulla giustizia italiana”. (Il Fatto Quotidiano)

Quanto sia strumentale e partigiana questa posizione lo si è capito oggi, quando le agenzie hanno battuto la notizia che nessuno di questi ex terroristi, ormai avanti negli anni e alcuni anche malati, stasera passerà la notte in carcere. (L'HuffPost)

esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. Mercoledì' prossimo sempre in Francia comincerà dunque il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue relativi agli Anni di Piombo. (TG La7)

Ormai soltanto Maurizio Di Marzio manca all'appello dei Dieci, forse perché spera nella prescrizione che per lui potrebbe scattare il 10 maggio. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

Ora, unico latitante fra i 10 ex terroristi rossi arrestati ieri in Francia, rimane Di Marzio. Mercoledì' prossimo sempre in Francia comincerà dunque il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue relativi agli Anni di Piombo. (TG La7)

Questo giovedì c'era stata la prima udienza per i sette fermati: gli ex componenti delle Brigate rosse Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, l’ex di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani e Narciso Manenti, ex dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (Euronews Italiano)