Mou, Pioli e Spalletti: ecco quello che hanno in comune (oltre al 1° posto in classifica)

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D’altronde, sono più o meno coetanei: il milanista (soprannome “Orso) è del 1965, il romanista (soprannome “Special One”) è del 1963, Spalletti (soprannome “Lucio”, o “il pelato” si tempi della prima avventura alla Roma) è del 1959.

PASSIONI E CITTÀ — Pioli ama la pesca, Spalletti la campagna all’aria aperta, Mourinho le spiagge del suo Portogallo e la discrezione di una città come Londra.

Ora c’è rimasto solo Pioli, Spalletti è sceso fino a Napoli, Mou è a Roma: un giro d’Italia che, per adesso, è in testa al campionato

Anche se poi Roma lo ha conquistato, come in passato ha fatto con Spalletti (sponda giallorossa) e Pioli (sponda laziale). (La Gazzetta dello Sport)

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E lo scatto alla Jacobs è diventato subito virale, facendo impazzire il pubblico giallorosso Per questo Mourinho dopo il gol del 2-1 al Sassuolo di El Shaarawy si è lanciato in una corsa sfrenata dalla sua area tecnica fino alla Curva Sud, per festeggiare insieme a squadra e tifosi. (Tuttosport)

Il tecnico ha scelto di farli rifiatare anche in vista del periodo denso di impegni, a partire da giovedì quando scenderà in campo in Conference League contro il Cska Sofia. Turnover o no, Mou punta alla vittoria anche per non gettare sulla squadra sensazioni negative. (ilmessaggero.it)

Le pagelle di Mourinho: la Roma gli somiglia sempre di più, mille di questi giorni. vedi letture. Millesima panchina per Josè Mourinho, vittoria all'ultimo secondo e corsa sfrenata del portoghese sotto la curva. (TUTTO mercato WEB)

Un'esultanza sfrenata anche per festeggiare la millesima panchina in carriera con una vittoria. La 1001.ma panchina arriva presto" (Sport Mediaset)

Uno degli allenatori con la “corsa sotto la curva” più celebre, si esalta per l’esultanza di Mourinho. José Mourinho è esploso dopo il gol di El Shaarawy che ha regalato alla Roma e allo Special One la vittoria nella sua gara numero 1000 da allenatore. (Siamo la Roma)

Qui ha deciso di tornare, qui è voluto approdare di nuovo dopo l’esperienza cinese. El Shaarawy è molto più che un’alternativa, certamente “un’opzione”, come ha detto Mou di Carles Perez, ad esempio (La Gazzetta dello Sport)