Bankitalia: deficit-Pil 2019 meglio delle stime, sale il debito

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Considerando il fabbisogno del settore statale e la variazione delle disponibilità liquide del Tesoro a dicembre, si può stimare che nel 2019 il rapporto tra il debito e il Pil sia aumentato, come già atteso nelle previsioni del governo".

Roma, 17 gen. (askanews) - Il deficit-Pil del 2019 è andato meglio delle previsioni, scendendo leggermente rispetto al 2,2% dell'anno prima.

Lo afferma la Banca d'Italia nel bollettino economico, secondo cui tenendo conto dei dati preliminari sul fabbisogno di dicembre, e dei principali fattori di raccordo tra il fabbisogno e l'indebitamento netto, "si può valutare che quest'ultimo nel 2019 si sia collocato, in rapporto al Pil, a un livello di poco inferiore a quello dell'anno precedente (era al 2,2%, ndr) e a quanto indicato nei programmi governativi". (Yahoo Finanza)

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Si conferma invece il dato del +0,2% per il Pil 2019 con una crescita zero nel quarto trimestre del 2019. editato in: da. (Teleborsa) – Dopo un quarto trimestre 2019 a crescita zero, l’economia italiana tornerà a crescere nel triennio 2020-2022 anche se sarà una crescita moderata e con rischi al ribasso sempre in agguato. (QuiFinanza)

Rispetto al quadro previsivo pubblicato nel Bollettino economico dello scorso luglio, la crescita del PIL per il 2020 e per il 2021 è stata rivista al ribasso rispettivamente di 0,3 e 0,1 punti percentuali. (Finanza.com)

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L’attività economica, “lievemente cresciuta nel terzo trimestre dell’anno scorso, sarebbe rimasta pressochè stazionaria nel quarto, continuando a risentire soprattutto della debolezza del settore manifatturiero”. (askanews)

Roma, 17 gen. (askanews) - Diminuiscono i prestiti bancari alle imprese, frenati dalla debolezza della domanda di finanziamenti. "Secondo le banche - aggiunge Via Nazionale - le misure adottate a settembre dal consiglio direttivo della Bce concorreranno a favorire un miglioramento delle condizioni creditizie". (Yahoo Finanza)