"Non siamo soli", le luci della speranza illuminano i teatri italiani L'appello lanciato dall'Unione

Leggi l’articolo di Saronnonews. Luci accese anche al Cinema Teatro Nuovo di Olgiate Olona, gestito dall’associazione culturale Area 101, che ha circa 35o posti

Le luci accese dei teatri chiusi, in questo momento, sono più di un gesto simbolico.

Non è solo un momento per ricordare questo anno in cui siamo stati completamente chiusi, tra mille difficoltà, ma anche testimonianza che non siamo soli». (varesenews.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Miei cari - si legge nella lettera - so quanto avete a cuore il nostro teatro, per cui invito voi e i cittadini a partecipare a questa iniziativa per sensibilizzare autorità e opinione pubblica sul ruolo culturale dei teatri e sulla necessità di una loro riapertura, una battaglia che combatto da quando mi sono insediata" (Sky Tg24 )

“Facciamo luce sul Teatro”: il Teatro Vittorio Emanuele di Messina partecipa alla protesta silenziosa dei teatri italiani. Teatro: necessità collettiva. Una magia durata solo una sera, un invito speciale a Teatro, che si spera possa non essere l’unico e far sì, invece, che quelle luci restino accese un po’ più a lungo. (Tempo Stretto)

Le parole scritte nel libro dei pensieri ideato dal TL sono perciò la testimonianza di speranza che si rinfranca attraverso frasi che parlano del teatro come "pietra angolare", "arte quale espressione più alta", "luce che illumina" Importante è inoltre la manifestazione di stamattina in piazza Bra in contemporanea con le principali piazze italiane per togliere dall'ombra la difficile situazione che stanno vivendo da un anno i lavoratori dello spettacolo". (L'Arena)

D'altra parte, dicono tutti gli operatori, se si può stare un'ora al ristorante senza mascherina, perché non si può stare un'ora a teatro con la mascherina? «Chiediamo che il governo garantisca una data di riapertura e che questa sia irreversibile», afferma l'assessore alla cultura di Milano Filippo Del Corno all'esterno del Piccolo in via Rovello, subito dopo l'apertura delle porte. (MilanoToday.it)

Ieri sera dalle 19.30 per due ore i teatri piccoli e grandi di ogni città, si sono illuminati per aderire all'iniziativa dell'Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (TG La7)

Questo non deve però voler dire che non valiamo come gli altri, che il nostro lavoro è di serie B, ecco perché è importantissimo un tavolo permanente immediato. Il teatro ha aperto le sue porte per ospitare la protesta dei lavoratori dello spettacolo che oggi, martedì 23 febbraio, hanno manifestato in 21 città per chiedere ristori, una riforma strutturale del settore e un tavolo permanente con i ministeri della Cultura, dello Sviluppo Economico e del Lavoro. (Corriere della Sera)