MPS, pubblicate motivazioni sentenza. Profumo-Viola: "Abbiamo garantito la sopravvivenza"

Teleborsa ECONOMIA

Il quadro macroeconomico era difficilissimo, per la crisi del rischio Italia, e la situazione della banca disperata.

Ciò in continuità con le precedenti modalità di contabilizzazione e d'intesa con le autorità di vigilanza e controllo"

"L'organismo di vigilanza ha assistito inerte agli accadimenti, limitandosi a insignificanti prese d'atto, nella vorticosa spirale degli eventi (dalle allarmanti notizie di stampa sino alla débâcle giudiziaria) che unavrebbe certamente scongiurato", viene sottolineato nelle motivazioni della sentenza. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre testate

Noi quel marcio l’abbiamo tirato fuori, scoprendo il ’mandate agreement’ segreto che regolava i rapporti tra Mps e Nomura Siamo stati noi a far emergere l’entità del buco di Alexandria e Santorini (730 milioni), ancora noi a fare il restatement dei bilanci degli esercizi. (LA NAZIONE)

Il quadro macroeconomico era difficilissimo, per la crisi del rischio Italia, e la situazione della banca disperata. Una condanna definita «congrua» per la «gravità degli addebiti (ostinatamente reiterati) e la spiccata capacità a delinquere» degli imputati. (La Stampa)

I conti della banca però sono tutt’altro che da incorniciare. Il bilancio d’esercizio 2020 di Mps si è chiuso con una perdita di 1,88 miliardi di euro e l’assemblea degli azionisti dovrà deliberare nuove misure di rafforzamento patrimoniale e ridurre il capitale sociale. (LA NOTIZIA)

L’ipotesi è alternativa a quella, su cui pure la banca senese sta lavorando, di una fusione all’interno di un altro gruppo Agenzia Monte dei Paschi di Siena – PAOLO LO DEBOLE Imagoeconomica. Il video è stato al centro di un durissimo comunicato delle organizzazioni sindacali, negli ultimi tempi sempre più impegnate ad arginare le pressioni commerciali che arrivano un po’ da tutte le banche. (Business Insider Italia)

È quanto affermano Profumo e Viola, commentando le motivazioni della sentenza del tribunale di Milano. "Nel 2012, su invito della Banca d’Italia, abbiamo assunto l’incarico di presidente (Profumo) e di amministratore delegato (Viola) di Mps. (Milano Finanza)

C'è stato "dolo" e l'intenzione di "inganno" da parte del management di Mps imputato nel processo di Milano per le false comunicazioni sociali e l'aggiotaggio, finalizzato a "rassicurare il mercato in vista dell'incetta di denari che si sarebbe da lì a poco perpetrata con gli aumenti di capitale". (SienaFree.it)