Mattarella, Letta: da Berlusconi autocandidatura al Quirinale

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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 12 ago. (askanews) – “Berlusconi era il candidato del centrodestra al Quirinale a gennaio, il messaggio di oggi è una evidente autocandidatura al Quirinale”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta nel corso di una video intervista col direttore della Stampa Massimo Giannini

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Calderoli in difesa di Berlusconi: "Con i parlamentari ridotti, le Camere non si sono sciolte". 12 agosto 2022. Roberto Calderoli ha depositato al ministero dell'Interno il simbolo della Lega con la scritta in grande 'Salvini premier' che verrà usato alle prossime elezioni del 25 settembre. (Liberoquotidiano.it)

L’ex segretario dei Popolari reagisce con durezza all’uscita di Berlusconi sulle dimissioni – definite necessarie – di Mattarella qualora la destra, vittoriosa alle elezioni, riuscisse a far passare la riforma costituzionale del presidenzialismo. (Il Domani d'Italia)

Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dal direttore de La Stampa Massimo Giannini. 02:07 Letta: "L'obiettivo della destra è sfasciare la Costituzione, il presidenzialismo è nel programma". (La Stampa)

«Non ho mai attaccato il presidente Mattarella, né ho mai chiesto le sue dimissioni». Il presidente della Repubblica è ad Alghero per qualche giorno di vacanza, fa calare il silenzio. (ilgazzettino.it)

Anzi, chi ci ha parlato descrive la leader di FdI tra il costernato e l’infastidito per l’avviso di sfratto berlusconiano ai danni di Mattarella, considerato un attacco sbagliato. E ai suoi la leader ha trasmesso questo messaggio: «Lasciate che la polemica si sgonfi da sola. (ilmessaggero.it)

E anche agli inizi della legislatura appena terminata è stata presentata alla Camera una proposta di legge costituzionale, a prima firma Meloni, che voleva introdurre in Italia il presidenzialismo: l'elezione diretta del Capo dello Stato, che non sarebbe più stata una figura di garanzia, super partes, essendogli anzi affidato il compito di presiedere il Consiglio dei ministri, e di dare al governo l'indirizzo politico (la Repubblica)