L'OMS esce allo scoperto: "clamorosa smentita a Draghi sui vaccini" ▷ Il commento di Michetti e Duranti

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Radio Radio SALUTE

Spiega ancora l’OMS: ‘Una strategia di vaccinazione basata su richiami ripetuti ha poche possibilità di essere appropriata o sostenibile’.

Le misure improntate sul solo modello della campagna vaccinale di massa hanno prestato il fianco alla capacità di diffusione di Omicron.

Secondo gli esperti dell’organizzazione mondiale della sanità l’attuale modello di vaccinazione basato su richiami “ha poche possibilità di essere sostenibile”. (Radio Radio)

Ne parlano anche altre fonti

Non si è mai vista una vaccinazione che danneggiasse il sistema immunitario”. Roma, 13 gen. (LaPresse) – “Questa affermazione non ha sostanza in evidenze scientifiche. (LaPresse)

Le dichiarazioni rilasciate dagli esperti lasciano chiaramente intendere che la terza dose non è sufficiente per scongiurare la diffusione del contagio La quarta dose di vaccino anti-Covid (o meglio secondo booster) è uno dei temi più caldi di questo inizio 2022. (Salutarmente)

“Una strategia di vaccinazione basata su richiami ripetuti” dei vaccini attuali “ha poche possibilità di essere appropriata o sostenibile”, ha sottolineato l’Oms Per queste ragioni, ha proseguito Cavaleri, si sta già discutendo riguardo alla “possibilità di somministrare una seconda dose booster con gli stessi vaccini attualmente in uso”. (Il Fatto Quotidiano)

Vero è che con il coronavirus è molto poco probabile che questo succeda visto che le proteine spike usate nei vaccini mRna impegnano il sistema immunitario solo in maniera blanda» È il caso di Ungheria e Danimarca ma anche di Cile e Israele che ha iniziato proprio il 2 gennaio scorso. (Ticinonline)

«Anche se esistono vaccini che vengono somministrati periodicamente - spiega al Nyt l'immunologo dell'università di Yale Akiko Iwasaki - credo ci siano modalità migliori dei booster ogni sei mesi» Secondo Cavaleri, il ricorso ai richiami «potrebbe essere considerato parte di un piano di emergenza». (ilmessaggero.it)

Lo ha dichiarato Marco Cavaleri, il responsabile per la strategia sui vaccini dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. I booster “possono essere somministrati una volta, o forse due, ma non è qualcosa che deve essere ripetuto costantemente (StatoQuotidiano.it)