Denise, persona in Questura riconosce la rom e aggiunge: "Aveva figlia adottata"
0 Facebook Denise, persona in Questura riconosce la rom e aggiunge: “Aveva figlia adottata con accento italiano” News 9 Giugno 2021 15:26 Di redazione 2'. Dopo la conferma di Felice Grieco, un’altra persona si fa avanti e dice di aver riconosciuto la donna del video girato dalla guardia giurata a Milano un mese dopo la sparizione di Denise Pipitone.
Un tassello che potrebbe rivelarsi fondamentale nel corso delle indagini sulla sparizione di Denise Pipitone. (Voce di Napoli)
Se ne è parlato anche su altre testate
La pista rom è sempre stata una delle più concrete al vaglio degli inquirenti, particolarmente dopo il famoso video di Danas. Nel corso della trasmissione Rai ‘Storie Italiane’, è stata data voce ad una testimone che ha affermato di aver conosciuto personalmente la donna rom in questione. (Stretto web)
Denise Pipitone Parigi: chi è Mariana, la ragazza che l’avrebbe riconosciuta. Mariana è una ragazza di origini romene, che oggi vive in un paesino della Campania, adottata all’età di 10 mesi da una famiglia italiana. (Informa-press)
“Io quel giorno la signora Anna Corona, e ce l’ho benissimo in mente, non l’ho vista” dice Paola nella sua breve intervista con Lucilla Masucci. Si torna ancora una volta in quell’albergo, quello in cui Anna Corona lavorava il primo settembre del 2004, il giorno in cui Denise scompare nel nulla. (Ultime Notizie Flash)
Si riaccendono le speranze di rintracciare Denise Pipitone. La nuova testimonianza di una persona che si è spontaneamente presentata in questura per riferire, ci riferisce nuovi dettagli. (CheNews.it)
Si continua a parlare di Denise Pipitone, la bimba di Mazzara Del Vallo scomparsa 17 anni fa quando aveva quattro anni. Gaspare Morello, avvocato che rappresenta i proprietari dell’abitazione, ha bocciato l’ipotesi della ‘stanza segreta‘. (VNews24)
Denise Pipitone, il sospetto. La stessa madre di Denise Pipitone, Piera Maggio, ha ritenuto possibile che quella possa essere sua figlia della quale da 17 anni non si hanno più notizie (Corriere dell'Umbria)
