Cuba, inizia l'era Díaz-Canel per la «guida collettiva» del Pc

Il Manifesto ESTERI

Anche gli altri leader «storici», Machado Ventura, il comandante Valdés, il generale Cintra Frías, tutti ultraottantenni, lasciano l’Ufficio político e vanno in pensione

Uscito Raúl, al vertice del Pc, partito único e «forza dirigente» del paese, non vi è alcun rappresentante della famiglia Castro.

E’ Miguel Díaz-Canel il nuovo volto del potere a Cuba.

Si conclude così la transizione del governo dell’isola alla generazione nata dopo la vittoria della Rivoluzione di Fidel del 1959. (Il Manifesto)

Su altri giornali

ome previsto, Miguel Diaz-Canel prende ufficialmente il posto di Raul Castro come leader di Cuba. "Diaz-Canel è stato eletto primo segretario del Comitato centrale del partito comunista di Cuba in occasione dell'ottavo congresso del PCC", ha annunciato il partito su Twitter. (AGI - Agenzia Italia)

Si compie così l’ultimo gesto di una svolta che proietta l’isola in un futuro ancora pieno di incertezze ma anche di speranze. Cuba vive un momento di durissima crisi economica, con lunghe file davanti ai negozi per i beni di prima necessità e il razionamento deciso dal governo per fronteggiare la grave penuria di prodotti alimentari (la Repubblica)

Raul Castro, fratello d Ma le difficoltà che l'isola si trova ad affrontare sono molte. (La Verità)

E ora, per la prima volta alla guida dell’isola e del partito non ci sarà un Castro. L’avvicendamento, benché segni la fine di un’epoca iniziata nel 1959, in realtà non dovrebbe costituire uno strappo particolare per la politica cubana, poiché Díaz-Canel è considerato un fedele castrista e un prosecutore dei sistemi e dell’ideologia che hanno guidato Cuba dagli anni ‘50 ad oggi (Business Insider Italia)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati A Cuba inizia l'era post Castro: nel corso dei lavori per l'ottavo congresso del partito comunista dell'isola, Raul Castro ha comunicato la rinuncia all'incarico di primo segretario. (Il Mattino)

Oggi, Cuba produce 8 degli 11 vaccini necessari al contesto nazionale e li esporta a oltre 30 nazioni La “pace mondiale” sarebbe stata impostata in base a leggi redatte dalle Nazioni Unite e dettate dal Consiglio di Sicurezza. (L'AntiDiplomatico)