Salute, in FVG il vaccino per il vaiolo scimmie per categorie a rischio

Tiscali Notizie SALUTE

La campagna vaccinale si concentra per ora solo su categorie ad alto rischio individuate dalla circolare ministeriale ma, come tiene a rimarcare il vicegovernatore, il virus potrebbe colpire anche soggetti non a rischio.

Le Regioni con il più alto numero di casi riscontrati sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto.

I soggetti ad alto rischio e gli operatori sanitari che lavorano in laboratorio e manipolano il virus, vengono identificati dalle Aziende sanitarie. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

"Abbiamo un mese di autonomia". Tulio Marcelli del Consorzio toscano Igp traccia il quadro: "La siccità ha colpito molti fiori in pianta. Migliaia di imprenditori agricoli con il fiato sospeso (LA NAZIONE)

Al momento infatti la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche, fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. In questa fase, quindi, Regione e aziende sanitarie, a partire dalle strutture di malattie infettive, svilupperanno tutti i passaggi necessari per definire modalità di somministrazione, in osservanza di tutte le opportune misure da adottare e in attesa che le dosi necessarie di vaccino siano effettivamente disponibili (LuccaInDiretta)

A guida delle regioni Italiane con più casi di vaiolo delle scimmie confermati, c’è la Lombardia con 283 contagiati, seguita dal Lazio che ne conta 118. Seguono il Piemonte e la Campania rispettivamente con 25 e 21 contagi accertati, la Liguria e la Puglia ne registrano 13, il Friuli Venezia Giulia 11. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Il nome deriva dalla prima identificazione del virus, scoperto nelle scimmie in un laboratorio danese nel 1958. In tutto saranno vaccinati una decina di pazienti a rischio, con richiamo dopo quattro settimane. (Corriere Delle Alpi)

Le restanti, comprese le province autonome di Bolzano e di Trento, contano meno di 10 contagi La Regione con il più alto numero di casi confermati resta la Lombardia con 283, seguita da Lazio (118), Emilia Romagna (69), Veneto (44), Toscana (30), Piemonte (25), Campania (21), Liguria e Puglia (13), Friuli Venezia Giulia (11). (Today.it)

Al momento infatti la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche, fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. (IlGiunco.net)