Solo tre ragazze nella top 100 dei guadagni su Twitch: Pokimane spiega il motivo

A cura di Ivano Lettere. Il 6 ottobre scorso, Twitch ha subito un attacco hacker che ha provocato una fuga di notizie senza precedenti.

Una volta che questo accadrà, gli streamer più ricchi di Twitch apparterranno a un gruppo più diversificato nel tempo"

La prima ad affrontare la questione è stata Imane Anys, celebre streamer canadese che su Twitch vanta più di 8 milioni di follower con lo pseudonimo di Pokimane. (Tech Fanpage)

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Come riportato sulla piattaforma di Reddit e ripreso da Game Rant infatti, è stata scovata fra l’enorme mole di dati una vera e propria lista di utenti “da non bannare“, i quali sono stati segnalati da Twitch stesso per evitare sospensioni degli account per determinati motivi. (Lega Nerd)

Twitch Italia: i nomi degli streamer più pagati. Twitch si è imposta in maniera importante soprattutto nel periodo pandemico. Pochi giorni fa, sono stati hackerati server della società che hanno mostrato i compensi di tanti streamer (CheNews.it)

Il file, inoltre, parla di una cosiddetta parte 1, di conseguenza è facile pensare che possano esserci altri attacchi hacker in futuro Twitch è stato protagonista di un attacco hacker che ha danneggiato profondamente il social in questi ultimi due giorni, soprattutto dopo quello che ne è scaturito. (Tech Meteoweek.com)

Tra i dati rubati ci sono i compensi di mille “streamer”, tra cui anche quelli italiani. Al secondo, appunto, ilMasseo, noto proprio per essere “l'urlatore”: 540.864,81 dollari, 1,4 milioni di follower. (Il Sole 24 ORE)

Su Twitch oggi si “streamma” infatti anche di cucina, make up, birre artigianali, musica rap e Festival di Sanremo. Solo per poter accedere al programma di affiliazione di Twitch, infatti, è richiesto un impegno non da poco (QuiFinanza)

Alcuni degli elementi trapelati sono il codice sorgente del sito Web, le entrate degli streamer e un elenco di utenti da "non bannare" che sembra offrire a determinati creatori l'immunità dall'essere immediatamente sospesi dopo una violazione. (Eurogamer.it)