Segreteria Pd, Elly Schlein 'apre' alla minoranza dem

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Lo schema al quale si sta lavorando, stando a quanto si apprende, prevede l'ingresso di alcuni esponenti della minoranza dem, in nome della "gestione unitaria" su cui si erano detti d'accordo tanto la leader quanto il presidente del partito, Stefano Bonaccini (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altre testate

Serve “una forza politica che assuma il tema della crescita economica, e che sia europeista e atlantista non a giorni alterni. Agenzia (La Sicilia)

Elly Schlein ha ottenuto il suo obiettivo e fatto eleggere, per acclamazione, Francesco Boccia e Chiara Braga alla guida dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. Nessuna conta interna e nessuna concessione alla minoranza di Stefano Bonaccini che ha dovuto accettare le decisioni, seppure tra mille malumori di Base Riformista. (Il Dubbio)

Ex capogruppo dem al Senato, scalzato da Simona Malpezzi voluta da Letta. E presto lo capiremo, (Secolo d'Italia)

Lo avevamo preannunciato in tempi non sospetti, esattamente all’indomani del responso delle primarie. Mirare verso altro lidi. (Nicola Porro)

I riformisti dem lamentano l'esclusione dai nuovi ruoli dirigenziali del partito. E tira già aria di scissione: Se l'equilibrio crolla, crolla anche il Pd" (ilGiornale.it)

Boccia così si conferma essere come uno degli esponenti più in vista del Pd, avendo “puntato” sul cavallo giusto alle primarie nonostante i sondaggi della vigilia indicassero Schlein in svantaggio rispetto a Bonaccini. (Money.it)