Pd, Bonaccini smentito in 48 ore - Parola d Autore

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La notizia riportata su altre testate

E presto lo capiremo, Ex capogruppo dem al Senato, scalzato da Simona Malpezzi voluta da Letta. (Secolo d'Italia)

E lo ribadiamo oggi: con Elly Schlein segretario, e il baricentro del partito spostato sempre più verso sinistra, una folta pattuglia di attuali esponenti dem potrebbe volgere lo sguardo altrove. La componente più liberale e riformista del partito, infatti, mal digerisce la linea tracciata del neo segretario, e proprio in queste ore starebbe seriamente pensando ad un futuro fuori dal Pd. (Nicola Porro)

Nessuna conta interna e nessuna concessione alla minoranza di Stefano Bonaccini che ha dovuto accettare le decisioni, seppure tra mille malumori di Base Riformista. A questo punto si aspetta la trattativa per la segreteria, che dovrebbe prendere forma la prossima settimana, per capire se la minoranza deciderà di entrare nell’esecutivo e con quali deleghe. (Il Dubbio)

Roma, 30 mar “Quella di Elly Schlein è una scelta politica legittima. Siamo passati in pochi mesi dall’agenda Draghi a un partito che sembra assumere come modello Mélenchon, diventando il contenitore di tutte le piazze, come dice enfaticamente il capogruppo Boccia”. (La Sicilia)

E tira già aria di scissione: Se l'equilibrio crolla, crolla anche il Pd" I riformisti dem lamentano l'esclusione dai nuovi ruoli dirigenziali del partito. (ilGiornale.it)

Boccia così si conferma essere come uno degli esponenti più in vista del Pd, avendo “puntato” sul cavallo giusto alle primarie nonostante i sondaggi della vigilia indicassero Schlein in svantaggio rispetto a Bonaccini. (Money.it)