Prime vaccinazioni a Belluno contro il vaiolo delle scimmie

Corriere Delle Alpi SALUTE

Il nome deriva dalla prima identificazione del virus, scoperto nelle scimmie in un laboratorio danese nel 1958.

In tutto saranno vaccinati una decina di pazienti a rischio, con richiamo dopo quattro settimane. BELLUNO.

Il vaiolo delle scimmie o monkeypox è un’infezione zoonotica (trasmessa dagli animali all’uomo) causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo (Poxviridae) ma che si differenzia per la minore trasmissibilità e gravità della malattia. (Corriere Delle Alpi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Migliaia di imprenditori agricoli con il fiato sospeso "Abbiamo un mese di autonomia". Tulio Marcelli del Consorzio toscano Igp traccia il quadro: "La siccità ha colpito molti fiori in pianta. (LA NAZIONE)

La campagna vaccinale si concentra per ora solo su categorie ad alto rischio individuate dalla circolare ministeriale ma, come tiene a rimarcare il vicegovernatore, il virus potrebbe colpire anche soggetti non a rischio. (Tiscali Notizie)

Al momento infatti la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche, fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. In questa fase, quindi, Regione e aziende sanitarie, a partire dalle strutture di malattie infettive, svilupperanno tutti i passaggi necessari per definire modalità di somministrazione, in osservanza di tutte le opportune misure da adottare e in attesa che le dosi necessarie di vaccino siano effettivamente disponibili (LuccaInDiretta)

Seguono il Piemonte e la Campania rispettivamente con 25 e 21 contagi accertati, la Liguria e la Puglia ne registrano 13, il Friuli Venezia Giulia 11. Sono 644 i casi di vaiolo delle scimmie attualmente confermati in Italia, a oggi 12 agosto. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Al momento infatti la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche, fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. (IlGiunco.net)

Ferme a 5 le Regioni che non hanno ancora segnalato nessuna infezione da Monkeypox virus (Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta). Le restanti, comprese le province autonome di Bolzano e di Trento, contano meno di 10 contagi (Today.it)